«non siamo rimasti estranei alle scelte per lo sviluppo»
Giancarlo Grasso (presidente camera di commercio)
IL SECOLOXIX
LA CAMERA DI COMMERCIO e il suo presidente Giancarlo Grasso interrompono il silenzio che dura da ormai alcune settimane e si difendono dalle accuse che negli ultimi tempi sono state rivolte loro da più parti. A partire da quelle secondo le quali l'Ente camerale sarebbe rimasto colpevolmente estraneo ad alcune scelte che hanno interessato e continuano a riguardare lo sviluppo economico della provincia.
Per farlo, la Camera di commercio di Savona ha diramato ieri mattina un comunicato stampa. Nel quale vengono invece sottolineate tutte le iniziative che l'Ente alla cui guida si trova da otto anni Giancarlo Grasso ha effettuato in questo periodo. «Oltre ad una indispensabile azione di approfondimento, di ricerca e di monitoraggio dei vari settori economici attraverso propri osservatori - sottolineano i responsabili della Camera di commercio - si potrebbe iniziare rilevando, anche al critico più disattento, la redazione del Piano triennale di sviluppo turistico. Oppure, restando nel campo dell'ospitalità, la promozione dell'alta qualità per alberghi, ristoranti,bagni marini e altre strutture ricettive e di servizio presenti sul territorio anche attraverso campagne pubblicitarie che hanno interessato tutta l'Europa. Un discorso, quello della qualità, che va oltre un turismo sotto terapia, poichè unisce settori diversi, a differenti livelli ed in fiere specializzate, nella presentazione di prodotti d'eccellenza per le quali la Camera è ed è stata in prima fila, quando non propositrice diretta, del riconoscimento di marchi d'origine che le nostre aziende agricole, artigianali e turistiche offrono in un mercato di forte concorrenza».
Da palazzo Lamba Doria viene poi ricordato l'importante ruolo svolto dall'Ente a sostegno della rete infrastrutturale. «Ci siamo impegnati riprendendo vecchi progetti e proponendone dei nuovi - si legge ancora nella nota - ad iniziare dall'Albenga-Ceva e dalla Carcare-Predosa a suo tempo inserite nella legge Obiettivo, che oggi debbono trovare risposta congiunta nell'Albenga-Alessandria. Ma occorre anche ricordare la proposta di una piattaforma logistica per l'albenganese e l'impegno finanziario profuso per mantenere in vita l'aeroporto di Villanova, che resta infrastruttura indispensabile per tutta l'economia del ponente ligure».«Una Camera - si legge ancora - che non si è dimenticata dell'industria. Non solo presentando all'indomani della crisi di Ferrania un patto di cinque punti e una serie di progetti fattibili per sostenere produzione e occupazione nelle Bormide da oltre un ventennio in continua flessione. L'ente si è fatto anche promotore e coordinatore di azioni a sostegno della Piaggio. E che negli camera ultimi giorni che ha dato il proprio contributo per la visita del Papa e per il festival della maiolica, riproponendo nel contempo al Comune di Savona sia "Stile artigiano" che il "Campionato italiano dell'acconciatura".