03 Maggio 2008 LA STAMPA

Aias, bilancio in rossoper il trasporto disabili

 

Difficoltà economiche per l’Aias. L’associazione che si occupa dell’assistenza dei ragazzi disabili, non riesce più a sostenere il costo del servizio di trasporto da casa a scuola alle strutture di cura. L’attività viene svolta in convenzione con il Comune che riconosce fino a un importo massimo di 77 mila euro l’anno mentre il servizio ne costa 111 mila. Ogni anno si prospetta quindi un disavanzo di oltre 30 mila euro, che nell’arco del triennio di vigore della convenzione rischia di provocare il dissesto economico dell’associazione. Il tema è stato affrontato nei giorni scorsi dall’assemblea dell’Aias che si trova ad affrontare una vera e propria emergenza.
«Il servizio presenta costi molto elevati - spiega la presidente dell’associazione Maria Luisa Madini - perchè in pratica ogni servizio è individualizzato in base ai problemi dei ragazzi. Ognuno ha le sue esigenze e alcuni devono essere trasportati più volte nell’arco della giornata: da casa a scuola da qui ai centri di riabilitazione o dove vengono effettuano attività. Abbiamo due autisti perchè il servizio deve essere garantito nel rispetto di turni, ferie e malattie e ad ogni trasporto è presente un ausiliario che deve aiutare i ragazzi a salire e scendere dai mezzi oltre che assisterli durante il viaggio».
Prosegue la Madini: «Con il Comune abbiamo firmato una convenzione triennale fino al 2010 che prevede un tetto massimo annuale di 79 mila euro. In realtà l’importo può anche essere inferiore perchè dipende dal chilometraggio. Il problema però è che il servizio ha un costo superiore e quindi andiamo incontro a un passivo che in qualche maniera dovrà essere affrontato».