TRUCIOLI SAVONESI
spazio di riflessione per Savona e dintorni
QUANTO VALE LA CULTURA A SAVONA?
Un paio di settimane fa ero a Ferrara per miei interessi amatoriali.
Approfittando dell’occasione mi sono recato nella città estense un
giorno prima per avere la possibilità di visitare la città, ma
soprattutto per poter vedere la mostra, dedicata a Mirò.
Il piano terra del Palazzo dei Diamanti, che ospita la pinacoteca
ferrarese, è destinato a mostre temporanee dedicate quasi sempre ai
Grandi (“G” maiuscola doverosa) di ogni tempo.
“LA TERRA” è il titolo della mostra del pittore catalano, una sessantina
di opere che vanno dalle prime esperienze alle ultime opere mostrando
l’evoluzione stilistica dell’artista nel suo attraversare i decenni più
turbolenti del secolo trascorso, ma non è di Mirò che vi volevo parlare,
ma della collezione Pertini ospitata al Priamar.
Ieri, dopo aver ammirato le opere di Rossello avrei voluto portare un
amico a vedere la collezione lasciata da Sandro Pertini alla città di
Savona, scoprendo, aimé, che la suddetta è visibile solo per un paio
d’ore la settimana al lunedì mattina …
Quella che può essere considerata una delle più importanti rassegne
antologiche dell’arte italiana dell’ultimo secolo confinata, per non
dire “internata”, in una manciata di minuti settimanali.
È vergognoso.
Un solo decimo delle opere della raccolta Pertini sarebbero sufficienti
in un qualunque paese europeo per creare un polo culturale da promuovere
e condividere con la società tutta.
A Savona no.
Mentre orde di croceristi invadono la fortezza del Priamar i nostri
tesori restano chiusi nello sgabuzzino.
I costi del personale, gli investimenti nella cultura, le competenze di
chi ha le chiavi in mano, nulla è sufficiente.
Cosa c’entrava Ferrara?
C’entrava per dire a chi ne ha competenza per Savona che a Ferrara,
nella pinacoteca del Palazzo dei Diamanti, così come al Museo Boldini o
al Museo d’Arte Contemporanea De Pisis e come probabilmente in tutti gli
altri 15 o 16 musei cittadini, ogni sala è sotto il diretto controllo di
un anziano, volontario ed arruolato dall’amministrazione comunale nei
serbatoi circoscrizionali. Con ciò i 19 Musei della città sono aperti 7
giorni su 7, mattina e pomeriggio … e pensare che a Ferrara non c’è un
terminal crociere …
A Savona invece si opta per la chiusura … siiii, quella mentale di chi
ha il dovere di “gestire” in generale e di gestire le risorse culturali
in particolare.
Carlo Sappino
|