APRIRÀ entro l'estate, probabilmente a giugno, l'ex colonia
Cremasca e sarà un albergo tradizionale a quattro stelle. La
ristrutturazione dell'immobile era già stata completata da
tempo, ma la struttura non aveva mai aperto i battenti. In
compenso ha cambiato più volte destinazione d'uso, passando
da Residenza sanitaria per gli anziani (RSA) a Casa per
ferie, fino alla nuova richiesta di diventare un albergo
quattro stelle che vedrà finalmente ripartire l'attività di
un immobile situato in una posizione invidiabile. La
richiesta del nuovo cambio di destinazione d'uso era stata
presentata circa un mese fa, ma solo nei giorni scorsi
l'amministrazione ha dato il nulla osta alla richiesta. Ed è
intenzione dell'Opera Pia Cremasca, proprietaria
dell'immobile, aprire il prima possibile, entro l'estate. E
così Finale Ligure ed in particolare la zona di Capo San
Donato, adiacente al porto turistico, acquisterà una nuova
struttura turistico-ricettiva di qualità migliorando
l'offerta turistica della città. A bloccare l'importante
investimento, sostenuto dall'Opera Pia Cremasca,
proprietaria dell'ex colonia, sono stati una serie
d'inconvenienti che hanno impedito, in prima battuta, di
realizzare una RSA per gli anziani, dopo che le camere erano
state già tutte adeguatamente attrezzate ed il Comune aveva
dato il nulla osta. A impedirlo era stata una convenzione
stretta con un ente assistenziale lombardo, di cui era
partner anche il Comune, che avrebbe disposto di alcuni
posti convenzionati per i residenti. Solo che la gestione
non avrebbe potuto essere affidata direttamente all'Opera
Pia lombarda, in quanto situata fuori regione. L'ente
lombardo, a sua volta, avrebbe dovuto affidare la gestione
della struttura alla Regione Liguria, rischiando di perdere
un patrimonio immobiliare notevole. Ed è stato proprio per
questo motivo che era stato richiesto un cambio di
destinazione d'uso al Comune, con la presentazione della
richiesta di utilizzare l'immobile come Casa per ferie. Ma
anche questo tentativo non aveva avuto alcun seguito e così
la struttura è sempre rimasta chiusa. «Ora sembra la volta
buona, in quanto la proprietà si è subito attivata per dare
il via alle operazioni di arredamento interno del nuovo
albergo - ha commentato l'assessore all'urbanistica Giovanni
Ferrari - con l'intenzione di aprire entro giugno almeno il
corpo centrale dell'immobile». Per quest'estate non potrà
aprire la spiaggia annessa all'ex colonia, in quanto mancano
alcune autorizzazioni da parte del demanio. Restano invece
ancora bloccati dal fallimento della società"La Fiorita
srl", i lavori di ricostruzione dell'ex "La Perla", annessa
all'ex colonia Fiorita, destinato a diventare una Residenza
Turistico alberghiera, insieme all'immobile "La Conchiglia",
già completato. E con esso rimane bloccato anche lo scavo ai
piedi della collina, dove avrebbero dovuto essere realizzati
box interrati privati, a servizio della RTA e con esso anche
le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
Silvia Andreetto
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