Comunità montana Fracchia presidente IL SECOLOXIX
intesa dopo un anno di crisi
Accordo bipartisan: nominata anche la giunta. Al centrodestra cinque deleghe; al centrosinistra tre più il presidente

09/04/2008
Millesimo. Dopo un anno di crisi politica e paralisi, cambio al vertice della Comunità Montana "Alta Valbormida".
Lunedì sera a Millesimo è cambiata la giunta con un rimpasto che ha mantenuto un assetto bipartisan, destra-sinistra, superando l'impasse causato da veti reciproci tra i due schieramenti modificando l'organigramma.
Cinque assessori al centrodestra, il cui riferimento nell'ente montano è il leghista Guido Bonino (Cengio), tre al centrosinistra, che però in più ha anche il presidente.
â??È stato nominato al vertice Ivano Fracchia (Roccavignale), esponente del Pd, già assessore ai servizi sociali, che subentra al socialista Sergio Gallo, che è stato retrocesso a semplice assessore. Per il centrosinistra confermati come assessori Alessandro Lorenzi (Pd, Carcare) e Piero Giribone (Mallare). Sull'altare dell'accordo il sacrificio del Pd che ha rinunciato alla poltrona occupata dall'avvocato Marco Pella (ex assessore a cultura e turismo, Millesimo). «Per senso di responsabilità, pur di uscire dall'impasse e risolvere la crisi, Marco Pella ha dimostrato un'alta statura politica, rinunciando all'incarico pur avendo lavorato ottimamente», hanno spiegato il segretario provinciale PD Giovanni Lunardon e il sindaco di Millesimo Mauro Righello. «Sarà una risorsa per il futuro», aggiungono.
Per quanto riguarda il campo avversario, i registi del centrodestra sono stati Bonino e il sindaco di Calizzano Ico Mozzoni (Forza Italia) che hanno portato a casa cinque assessorati. La principale novitàè stato il defenestramento di Arnaldo Bagnasco (assessore uscente, in minoranza a Cairo) che dopo un lungo braccio di ferro con la propria amministrazione di riferimento guidata dal sindaco Fulvio Briano (Pd)- assente lunedì sera dal consiglio in cui è capogruppo - è stato estromesso, contestando la scelta e votando contro. Bagnasco è stato sacrificato dal gruppo di centrodestra nell'ottica di un assetto di giunta rappresentato da esponenti della maggioranza dei propri comuni. Al suo posto è entrato Maurizio Zunino (Bardineto, dove è assessore ai trasporti e urbanistica). Completano il lotto il reintegro degli autosospesi Massimo Paoletta, vicepresidente (Massimino), Angelo Navoni (Osiglia) e Marco Bergero (Cosseria), e la new entry Sergio Colombo, sindaco di Pallare. Tutti indipendenti ma vicini al centrodestra.
Di rinvio in rinvio l'altra sera l'intesa trovata sul reciproco riconoscimento dei veti. Accettata da una parte dal Pd la pregiudiziale posta da Bonino e soci sul presidente Gallo, in campo avverso l'ok al diktat sul cairese Bagnasco. Sino al passo indietro di Pella.
A. P.