COMUNE ASSEDIATO LA PROTESTA ERA GIA’ IN ATTO IN VIA TORINO E VIA S. LORENZO
I Circoscrizione
La viabilità di Villapiana crea un comitato al giorno
«Solo un progetto esecutivo sui 27  previsti nel piano opere pubbliche»

In via Cosseria animata assemblea contro la “bretella”
 
SAVONA LA STAMPA
La nuova viabilità di Villapiana è la «madre» di tutti i comitati. Dopo le 2 mila firme raccolte dal comitato di via Torino, è partito il controcomitato di via San Lorenzo che teme il ripristino dell’antica viabilità e venerdì sera si è svolta la prima assemblea del comitato di via Cosseria che contesta la bretella con cui il Comune spera di rimediare ai guai di via Torino. Contemporaneamente il capogruppo di Forza Italia Federico ha presentato un’interpellanza per chiedere il monitoraggio dell’aria anche in via don Bosco. Nel frattempo i commercianti del quartiere erano riusciti a ottenere modifiche in corso d’opera come la zona disco di via Torino che ha scontentato tutti i residenti.
«Non vogliamo la bretella di via Cosseria perchè siamo contrari all’inquinamento, temiamo di perdere i parcheggi e i pericoli per i bambini che giocano nei giardini», ha spiegato la portavoce di via Cosseria Anna Bertrand in assemblea. Il presidente della II Circoscrizione Fabio Musso che aveva lanciato la proposta come mediazione fra via Torino e via San Lorenzo, ne ha subito preso atto: «Era solo una proposta ma registro l’opposizione degli abitanti di via Cosseria così come abbiamo già fatto per via Torino e via San Lorenzo. Porteremo tutte le istanze in un’assemblea pubblica per trovare una soluzione che accontenti tutti».
Nel frattempo il puzzle si è complicato anche per le variabili tecniche legate alle relazioni dei vigili sulla sicurezza (meno incidenti in via San Lorenzo e più in via Torino), ai rilevamenti dell’Arpal (inquinamento accertato in via Torino e in via di accertamento in via San Lorenzo). Senza contare l’esposto del comitato di via Torino in Procura su sicurezza e inquinamento. Se la II Circoscrizione di Villapiana è nei guai con la viabilità, la I Circoscrizione di Lavagnola, Santuario e Montemoro, contesta la mancanza di interventi di peso sotto il profilo delle opere pubbliche. Afferma il presidente Roberto Ulivi: «Facendo un confronto omogeneo dei dati del piano triennale 2007-2009, si riscontra che l’anno scorso dei 27 progetti previsti, 17 sono stati mantenuti ma modificati nell’importo e 10 sono stati rinviati. Dei 27 progetti ipotizzati per il 2008, 11 sono stati mantenuti e 16 rinviati o cancellati. Per quanto riguarda il 2009, dei 16 previsti, solo 8 sono mantenuti. Se però si prendono in considerazione gli interventi che hanno compiuto qualche progresso, la situazione cambia ancora. Per il 2008, ad esempio, 4 progetti sono a livello di studio di fattibilità, 5 al progetto preliminare e 1 solo all’esecutivo. Per gli altri 17 non esiste nulla. Diventa quindi difficile ipotizzare quando le opere verranno effettivamenterealizzate».