«Cantieri Rodriquez, la Regione non mantiene gli impegni»  IL SECOLOXIX
sindacati in campo per i ritardi nella riqualificazione
La Cgil vuole rivolgersi direttamente al presidente Burlando. Preoccupano i "silenzi". Ma il sindaco De Vincenzi è ottimista
10/04/2008
PIETRA. «Non possiamo fare altro che constatare che la Regione non sta mantenendo parte dei patti sottoscritti nell'accordo sindacale firmato la scorsa primavera. E' passato un anno e a parte le continue promesse che abbiamo udito su più fronti non è stato fatto alcun passo avanti concreto. È per questo motivo che chiederemo l'intervento diretto del presidente della Regione Claudio Burlando che, fin dall'inizio, si era fatto garante nella difesa e sviluppo dell'attività cantieristica di Pietra Ligure». E' quanto ha dichiarato Alberto Lazzari della Cgil Fiom provinciale evidenziando il perdurare del silenzio che gli enti istituzionali preposti e l'azienda continuano a mantenere sul progetto di riqualificazione delle aree del cantiere Rodriquez. «Aspettiamo ancora oggi una convocazione dalla Regione per fare il punto sull'iter del progetto del cantiere, di cui non abbiamo più saputo nulla da un anno - sottolinea Lazzari - I lavoratori sono preoccupati perché la cassa integrazione è prevista per due anni e sono passati ormai quattro mesi di cassa straordinaria senza che nulla sia stato fatto. Secondo l'accordo sindacale, a quest'ora si sarebbe già dovuti essere in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per dare il via ai lavori».
Alla luce di questo ritardo, a cui fanno eco il silenzio dell'azienda e il mancato incontro che la Regione avrebbe dovuto convocare Regione entro i primi giorni di aprile la Fiom ha deciso di chiamare in causa direttamente Burlando che si era fatto garante dell'operazione.
Più ottimista il sindaco Luigi De Vincenzi. Il primo cittadino pietrese ha dichiarato che entro la fine di questo mese il progettista Grattarola presenterà il progetto comprensivo delle integrazioni richieste dalla Regione.
«Pietra non può rischiare di perdere posti di lavoro e un'attività come quella cantieristica, che segna un costante rialzo nella produttività a livello nazionale - aggiunge il sindacalista - Naturalmente per l'azienda non è importante produrre a Pietra Ligure, lo può fare tranquillamente a Messina o altrove, ma per la città e le nostre maestranze è necessario non perdere questa importante possibilità di sviluppo per l'attività e di riqualificazione per le aree. E' pertanto importante fare in modo che il cantiere venga al più presto ricostruito per dare anche una risposta occupazionale che potrebbe arrivare a registrare un incremento degli attuali ventotto posti di lavoro>.
S. An.