ALBISSOLA M. IL COMUNE CHIEDE RASSICURAZIONI SUL PROGETTO DELLA MARGONARA
“La viabilità al primo posto o niente porticciolo turistico”
Verranno organizzati incontri pubblici per chiarire i dubbi
 
MASSIMO PICONE  LA STAMPA
ALBISSOLA MARINA
Il Comune di Albissola Marina chiede rassicurazioni sulla viabilità legata al futuro particciolo della Margonara, in caso contrario, fanno intendere, si opporranno alla sua realizzazione.
«La viabilità del futuro porto turistico della Margonara-Madonnetta è essenziale per proseguire ogni tipo di mediazione, affinché vada a buon fine il progetto. Vogliamo uno specifico programma che inglobi il problema traffico sull’Aurelia durante e dopo i lavori di realizzazione». Così Giuseppe Gradella, vicesindaco di Albissola Marina, sul complesso accoppiamento tra il sistema viario attuale, già al collasso, e la mega opera firmata dall’architetto Fuksas. «Riteniamo il porticciolo una risorsa fondamentale per Albissola. Sarà nostra cura - spiega - organizzare incontri pubblici per illustrare alla popolazione il programma di lavoro per chiarire le giuste perplessità manifestate da parte della cittadinanza. Tra queste, appunto, il transito automobilistico nella zona. Ad Olga Gambardella (l’architetto che assieme a Carmela Avagliano cura gli aspetti paesistico-ambientali, ndr.) riferiremo l’esito delle assemblee pubbliche».
In sostanza, intorno allo scoglio della Madonnetta, sorgerà un porticciolo turistico (120 milioni di investimento) che geograficamente abbraccerà sia Albissola sia Savona. Saranno 650 i posti barca, 30 di questi riservati ai grandi yacht (24-30 metri), 115 per barche da 15, 180 per quelle da 12 e 150 per natanti di 10 metri di lunghezza «fuori tutto». La superficie dedicata alle residenze abitative sarà di circa 4 mila e 500 metri quadrati, compresi gli appartamenti della famosa Torre Fuksas, a forma di elisse alta 120 metri e di quelli realizzati a livello del mare, sotto l’attuale sede stradale. Spazi anche per altri 6 mila metri quadri destinati a uffici, attività artigianali e commercio. I lavori dovrebbero iniziare entro il 2008, per concludersi dopo tre anni circa.
«Ripeto - insiste Gradella - il tema primario al quale imprenditori e progettisti devono darci risposta è il nodo del traffico. Appoggiamo anche la proposta del Comitato Albamare per un casello autostradale intermedio».