nVIA LIBERA al Piano integrato del distretto socio-sanitario
7 Savonese per il triennio 2008-2010. Lo strumento di
programmazione e di gestione dei servizi sociali e
sociosanitari del territorio distrettuale, previsto dalla
legge regionale 12/2006 e dal piano sociale integrato
regionale, è stato approvato dal Comitato dei sindaci del
Distretto e dalla direzione generale dell'Asl 2. Il piano è
il frutto della collaborazione e della partecipazione fra
diversi enti ed istituzioni locali.
Ad esprimere soddisfazione per l'approvazione è il sindaco
Federico Berruti, per il quale «integrare le due dimensioni
del welfare, assistenza sanitaria e sociale, rappresenta una
sfida epocale. Il piano non risolve tutti i problemi, ma
esprime una precisa volontà politica e comunica quali sono
le opportunità. Ci sono infatti risposte ai bisogni dei
cittadini che non sono conosciute». «Siamo estremamente
soddisfatti di essere giunti, anche nel rispetto della
tempistica, all'approvazione del Piano - gli ha fatto eco
l'assessore alla Promozione sociale, Lucia Bacciu - al
termine di un impegnativo percorso; un processo che vede la
partecipazione attiva e definita di tutti i soggetti,
pubblici e privati, direttamente ed indirettamente coinvolti
nelle azioni, compreso il percorso di valutazione dei
risultati».
Il documento si compone di quattro parti: la prima, dedicata
all'analisi di contesto e alla tematica dello sviluppo dei
lavori, è introdotta da un paragrafo centrato sull'analisi
di dati demografici e di struttura della popolazione, con
approfondimenti su specifici temi quali l'occupazione,
invecchiamento e l'immigrazione, che concorrono decisamente
alla definizione della realtà sociale ed economica del
territorio. Tale parte del lavoro è stata realizzata grazie
alla collaborazione offerta dall'amministrazione provinciale
di Savona e riguarda l'intero territorio provinciale, con
richiami a confronti fra i quattro Distretti sociosanitari
(Savona, Albenga, Finale, Cairo), seguita da un
approfondimento relativo al distretto savonese.
La seconda parte è interamente dedicata all'assetto
istituzionale e organizzativo, a partire dalle sedi
politiche (Conferenza dei sindaci Asl e Comitato dei sindaci
di distretto, conferenze di ambito sociale) fino a quelle
tecniche (Distretto socio-sanitario, segreteria di
Conferenza dei sindaci, Ambiti territoriali sociali) per
chiudere con la pubblicazione integrale della Convenzione
fra Asl 2 e Comune di Savona - quale capofila di Distretto -
per la gestione integrata del Distretto, approvata il 19
marzo dal direttore generale Flavio Neirotti e dal
presidente del Distretto, assessore Lucia Bacciu.
La terza parte espone le reti integrate di offerta e
costituisce il nucleo della effettiva programmazione degli
interventi sociali complessi e sociosanitari per il triennio
2008-2010. È articolata su ciascuna rete di intervento e
definisce, per ogni ogni rete, obiettivi, azioni, enti e
strutture di riferimento, risorse finanziarie e strutturali,
tempi per la realizzazione delle azioni e modalità di
verifica dei risultati. Nella parte quarta viene affrontato
il tema economico-finanziario, con la declinazione degli
investimenti previsti, sia dal piano regionale che relativi
al distretto.
St. Mor.
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