CARABINIERI OPERAZIONE DA SPOTORNO A VARAZZE, UTILIZZATO ANCHE L’ELICOTTERO
Sicurezza nei cantieri, 8 denunce
SAVONA LA STAMPA
C’era l’operaio che lavorava a un’altezza di dieci metri, su un’impalcatura che non era adeguatamente protetta da un parapetto. Un altro, agile come un gatto, che andava avanti e indietro su tavole malferme, troppo strette e sottili. Scene da un cantiere edile. Uno dei tanti che sono finiti mercoledì scorso nel mirino dei carabinieri nell’ambito di un piano di controlli organizzato in tutta la Liguria dal Comando regionale dell’Arma e dalla direzione regionale dell’Ispettorato del lavoro.
Complessivamente sono stati una decina i cantieri edili controllati (è stato impiegato anche l’elicottero), da Celle Ligure ad Albissola Marina ( a Spotorno, con un bilancio di otto titolari di imprese denunciati a piede libero per violazione delle norme di sicurezza e una ventina di infrazioni accertate. «Non è un quadro confortante quello che purtroppo è emerso - hanno commentato ieri pomeriggio al Comando dei carabinieri di Savona -. Ci siamo, infatti, imbattuti in parecchie violazioni». Impalcature senza parapetti o erette non troppo vicino alla facciata dell’edificio col risultato che gli operai si ritrovano a lavorare a pochi passi dal baratro, senza alcuna protezione. E ancora tavole e assi inidonee, traballanti e troppo strette, scale in via di costruzione e anche quelle non protette. Per non parlare delle buche non adeguatamente recintate, dove chiunque ci può cadere dentro.
Dai controlli è emerso, infine, che il cinquanta per cento dei manovali sono stranieri, tutti, però, in regola con i permessi di soggiorno, nessuno «in nero». \