08 Marzo 2008 LA STAMPA

Commento

Stefano Pezzini

TURISMO E BRUTTE FIGURE
La partecipazione a mostre, fiere, manifestazioni dove si fa promozione del «sistema» turistico savonese può riservare in qualche caso spiacevoli sorprese, tanto da provocare effetti controproducenti. Come è avvenuto in Russia di recente, quando una delegazione savonese ha mostrato foto e video delle tante e bellezze della nostra Riviera, oltre ad assaggi delle prestigiose produzioni gastronomiche. I russi, entusiasti, volevano chiudere subito la partita. Hanno chiesto informazioni su alberghi pluristellati da 250 camere («Non ne abbiamo», è stata la risposta), su hotel stellati, più piccoli ma con piscine e beauty farm («Non ne abbiamo», è stata la risposta), su possibilità di charter («Non ci sono», è stata la risposta). Allora hanno chiesto: «Che cosa siete venuti a fare?». Una brutta figura, senza dubbio, che deve far riflettere certamente sul modo di fare promozione, ma anche e soprattutto sulle croniche carenze del sistema turistico ligure. Gli alberghi, è noto, sono in cima o quasi all’elenco delle priorità. Esistono senza dubbio alcuni hotel di prestigio (pochi), esistono numerosi «tre stelle» a conduzione familiare (che rappresentano l’ossatura della nostra ospitalità) e sono in grado di soddisfare molte esigenze. Ma per il nuovo turismo russo non siamo certo attrezzati. E allora, forse, meglio evitare.