Spiagge: stangata e problema erosione
 
[FIRMA]DANIELA BORGHI  LA STAMPA
SANREMO
Si è parlato della «stangata dei canoni demaniali» e della continua erosione delle spiagge: i «tormentoni» della categoria. Ma non soltanto. L’assemblea pubblica della Fiba-Confesercenti, convocata ieri pomeriggio nella Sala del Melograno (ex caserma dei pompieri) ha affrontato anche il problema della carenza dei posti letto negli hotel. Davanti al vicesindaco Marco Andracco, che ha dato il saluto del Comune annunciando ampia disponibilità al confronto, e agli assessori Igor Varnero (Turismo) e Franco Formaggini (Qualità della città), ha introdotto l’argomento Claudio Ozenda, presidente cittadino della Confesercenti: «Voglio segnalare due aspetti che spesso non vengono capiti fino in fondo da chi amministra la città. La carenza di posti letto è un aspetto di grande gravità. Troppo spesso siamo costretti a mandare potenziali turisti a soggiornare lontano da Sanremo, anche quando vengono richiamati nella nostra città da iniziative e manifestazioni organizzate dal Comune». Secondo il presidente, i posti letto devono salire da tre ad almeno cinquemila. L’altro aspetto riguarda la scarsa attenzione riservata agli stabilimenti balneari: «Si pensi soltanto alla questione della nuova rete fognaria e alla mancanza di un allaccio alla rete del gas», ha aggiunto Ozenda.
L’incontro ha voluto affrontare le problematiche dei «bagni» del Ponente, a poche settimane dalla partenza della stagione. Il segretario provinciale Confesercenti, Piero De Negri, ha puntato l’attenzione sulla Finanziaria, che avrebbe calcato la mano sui «beni incamerati». I gestori sono preoccupati dalla valutazione dei canoni di quelle strutture fisse che il privato ha costruito e che sono diventate di proprietà dello Stato. E’ previsto un incremento molto forte, e gli operatori chiedono un ridimensionamento. Il coordinatore della Confesercenti Pietro Mannoni ha annunciato che saranno inoltrate osservazioni al Comune sulla bozza per la durata della stagione estiva: «E’ prevista dal 1° maggio a fine settembre: troppo lunga. Si dovrebbe restringere, perchè il costo dei bagnini nelle settimane in cui non ci sono clienti diventa troppo oneroso». Cesare La Bozzetta, presidente cittadino Fiba, ha ritiene che il problema più urgente sia quello dei canoni demaniali di pertinenza, e contesta il meccanismo adottato per il calcolo: «La legge Visco ha previsto un aumento generale del 300%, e dal 400 al 1300% per le pertinenze, senza prevedere rateizzazioni per il pagamento». In sala, anche il funzionario regionale per le aree demaniali Claudio Repetto, per rispondere ai quesiti degli operatori. Da Savona, per portare la testimonianza di quanto avvenuto in località come Varazze e Loano, dove sono state realizzate dighe soffolte con i fondi regionali della legge Orsi, il presidente provinciale Fiepeg Gianfranco Cerisola e Bruno Suetta: «Bisogna contenere l’azione del mare. Nel ‘99, in tempi non sospetti, avevamo presentato un piano della costa, contro i fenomeni erosivi nel Ponente. Anche a Sanremo, le maree e le opere a mare hanno avuto effetti sulle coste. Bisogna intervenire con dighe soffolte, come si sta facendo a Bordighera».