07 Marzo 2008 LA STAMPA

POLEMICHE IN AULA DI GIOVANNI BAIARDO E ROBERTO DE CIA
“Dov’è il Piano regolatore?”
SAVONA
«Bisogna discutere subito il Piano regolatore». Questo l’invito perentorio che i consiglieri di minoranza e di maggioranza hanno rivolto al sindaco Berruti. In un Consiglio comunale povero di pratiche e infarcito di interpellanze, la polemica è divampata per iniziativa del consigliere Giovanni Baiardo della lista Delfino: «Da oggi non parteciperemo più alle votazioni che riguardino pratiche urbanistiche finchè il Consiglio comunale non approverà il Piano regolatore che è fermo da tre anni. Siamo di fronte a un ritardo ingiustificabile».
Il sindaco Berruti ha replicato sostenendo che i temi del Piano regolatore in realtà vengono discussi quotidianamente «in giunta, nei partiti, sui giornali, ai convegni e in città e che presto si arriverà alla delibera in Consiglio». A quel punto è entrato in gioco anche il socialista Roberto De Cia che ha contestato il sindaco: «Non sono affatto d’accordo. Quest’amministrazione che abbiamo eletto e sostenuto aveva al primo punto del programma l’approvazione del Piano regolatore. E’ necessario procedere con metodo e trasparenza, approvando il Puc e lasciando perdere le varianti».
Il sindaco a quel punto ha preferito lanciare la palla nel campo dell’opposizione piuttosto che confutare la critica che veniva dal centrosinistra. «In un anno e mezzo l’opposizione non ha mai offerto contributi concreti». Inevitabili le repliche dei consiglieri di Forza Italia Federico Delfino e Fabio Orsi. Anche dal prossimo capogruppo del Pd Livio Giraudo è arrivata comunque la raccomandazione al sindaco ad avviare al più presto la discussione sul Piano regolatore. Il dibattito è poi proseguito sulle pratiche all’ordine del giorno con il voto favorevole al Piano pluriennale di attuazione (26 voti a favore e 9 astensioni).
In apertura di seduta, il Consiglio ha osservato un minuto di silenzio per il portuale morto a Genova la scorsa settimana