Opinione LA STAMPA
Renato Giusto
SANITA’, IL NUOVO PIANO
NON AIUTA IL SAVONESE
Siamo arrivati all’ora zero per quanto
riguarda la sanità in Liguria. Dopo un lunghissimo travaglio stato approvato in
Regione il nuovo piano di riorganizzazione delle strutture ospedaliere liguri.
ora che i giochi sono fatti si può fare un bilancio e dire che in alcune
province sono previsti nuovi ospedali, tra i quali uno ad Imperia, un altro a
Spezia. Inoltre è prevista anche una notevole ristrutturazione - da considerarsi
quasi come la realizzazione di un ospedale nuovo vero e proprio, ovvero il nuovo
monoblocco del S. Martino. Il costo previsto, se corrisponde a realtà quanto
sentito dire negli ambienti medici, è di 350 milioni di euro, una cifra enorme
che impegnerà seriamente la Regione. E, come spesso abbiamo dovuto riscontrare,
nelle altre province si resterà a guardare.
Questo vale in particolare per Savona: il S.Corona ha perso il titolo di azienda
e naturalmente i contributi economici conseguenti, l'ospedale di Cairo è stato
ridimensionato, meno di quanto previsto in un primo momento, ma comunque
ridimensionato. Al S. Paolo, l’organizzazione dipartimentale fa sì che spesso ci
siamo commistioni di pazienti di vari reparti specialistici tutti messi insieme
che creano non pochi disagi ai medici e al personale addetto e soprattutto ai
pazienti stessi. Pertanto se valutiamo in senso complessivo questo nuovo piano
regionale, Savona sembra la provincia che ci rimetterà di più. E non è una bella
notizia.