Scontro sulle candidature Zunino riesce a spuntarla
pd verso le elezioni, roma si "prende" sei posti
Concitata riunione a Genova, parlamentare in bilico sino all'ultimo
IL SECOLOXIX
GIALLO sulle candidature dentro al Pd e riunione fiume a Genova, in corso ancora nella notte, a fronte del diktat da Roma che ha chiesto alla Liguria di ospitare nelle sue liste sei nomi "nazionali" sui 20 complessivamente in lista (12 alla Camera e 8 al Senato) e sugli 11 ritenuti eleggibili (6 alla Camera e 5 al Senato, dove il Pd ritiene di poter avere il premio di maggioranza per la vittoria su base regionale). Un quadro che ha mandato nel panico tutte le segreterie provinciali del partito, compresa quella di Savona, dove per molte ore si è temuto di vedere definitivamente compromessa la possibilità di avere la propria rappresentanza territoriale. A Genova, dove la c'era il coordinatore provinciale Giovanni Lunardon, il gomitolo si è poi dipanato in modo positivo: salvo colpi di scena nella notte, a tarda sera il parlamentare uscente Massimo Zunino si era guadagnato il quinto posto in lista alla Camera (su sei ritenuti eleggibili).
La lista per la Camera dovrebbe essere guidata da una "nazionale": Giovanni Melandri o Livia Turco. A seguire Andrea Orlando, "nazionale" ma spezzino, quindi un rappresentante nazionale della Margherita ancora da definire, poi tre nomi locali: la quinta casella dovrebbe essere appannaggio di Zunino, la quarta del segretario regionale Mario Tullo, la sesta per la genovese per Sabina Rossa. Al Senato (due posti certi, più tre in caso di premio di maggioranza) capolista serebbe la "nazionale" ma genovese Roberta Pinotti, seguita da un ex Margherita locale (forse Gustavino) da due nazionali, tra i quali forse Andrea Ranieri. Quindi bagarre aperta per il quinto, con Savona schierata per garantire la rappresentanza ad Imperia.
Intanto, il Pd ha reso noti i dati completi relativi alle miniprimarie: «A causa della disomogeneità dei modi in cui si sono espressi i Circoli non è stato semplice definirne l'orientamento», mette le mani avanti Renato Zunino, segretario organizzativo del Pd. Giovanni Lunardon, è stato indicato in 18 circoli (Alassio, Albisola, Albissola, Bergeggi, Celle, Cisano, Finale, Laigueglia, Loano, Pietra, Quiliano, Savona I, II, III, IV e V, Vado e Varazze. Anna Giacobbe 17 Circoli (Albisola, Albissola, Bergeggi, Borghetto, Carcare, Celle, Ceriale, Finale, Loano, Pietra, Savona II, III, IV, V, Spotorno, Vado, Villanova), Lorena Rambaudi 12 (Albisola, Albissola, Carcare, Celle, Cengio, Millesimo, Savona I, II, III, IV, V, Varazze), Isabella Sorgini 12 (Albisola, Albissola, Borghetto, Ceriale, Cisano, Finale, Pietra, Savona I e II, Spotorno, Varazze, Villanova. Marco Russo 9 (Albisola, Finale, Savona I, II, III, IV, V, Spotorno,Varazze. Giovanna Risso 7 (Alassio, Andora, Borghetto, Finale, Laigueglia, Loano, Pietra). Carlo Scrivano 5 (Borghetto, Ceriale, Finale, Loano, Pietra), Michele Boffa 5 (Altare, Carcare, Cengio, Millesimo, Savona II), Franco Vazio 5 (Albenga, Borghetto, Cisano, Finale, Loano), Mauro Righello 4 (Altare, Carcare, Cengio, Millesimo). Danila Satragno 3 (Altare, Cairo, Millesimo). Marco Turbiglio 3 (Alassio, Andora, Laigueglia), Valeria Cavallo 2 (Savona II e IV), Renato Zunino 2 (Celle e Sassello). Gianni Perotto 2 (Finale e Loano), Alessandro Schiesaro 2 (Albisola e Savona V). Segue poi un lun go elenco di indicazioni singole. Il dato politico, come già emerso la sera stessa delle miniprimarie, è stato la grande frammentazione del voto che ha spianato la strada all'indicazione «prioritaria» per la ricandidatura di Massimo Zunino. Sono emerse però anche figure estranee alla consuete logiche di sezione e di partito, come quello di Marco Russo e di Isabella Sorgini (ma non solo). Così come molto forte - oltre al segretario del Pd Giovanni Lunardon - si è dimostrata la candidatura di Anna Giacobbe.
A. G .


01/03/2008