NOLI DOPO LA NUOVA CADUTA DI MASSI
Si allontana l’ipotesi
di aprire a Pasqua
  NOLI  LA STAMPA
La caduta di due grossi massi avvenuta nei giorni scorsi a Capo Noli sembra allontanare l’ipotesi della riapertura, anche solo parziale, della via Aurelia nel periodo Pasquale. Renato Falco, responsabile tecnico dei lavori pubblici della Provincia, conferma quanto anticipato ieri dalla Stampa. Spiega: «Nella notte fra il 24 ed il 25 febbraio, nell’area del cantiere relativo alla messa in sicurezza della parete in frana ubicata lungo l’Aurelia, si è verificata un’ulteriore caduta di due massi di consistenti dimensioni, pari a circa un metro cubo di volume, corrispondente ad oltre venti quintali di peso. I volumi rocciosi si sono staccati dall’area già in precedenza identificata dai tecnici come zona altamente a rischio di crollo, ed oggetto dei lavori finalizzati alla messa in sicurezza».
Aggiunge Falco: «Questo evento dimostra ancora una volta l’opportunità del provvedimento di chiusura totale della circolazione veicolare nel tratto di strada sottostante la parete, assunto a suo tempo dalla Provincia. Provvedimento che sarà conservato fino alla definitiva conclusione dei lavori di messa in sicurezza, che sono già in avanzato stato di attuazione e che saranno completati con un ulteriore e sostanziale intervento, che sarà affidato nella seconda metà di marzo, al termine dell’attività di progettazione attualmente in corso. La Provincia è consapevole del disagio creato all’utenza e si sta impegnando con tutte le forze disponibili per risolvere quanto prima il problema. L’ultimo franamento non comprometterà la programmazione degli interventi di ripristino, il cui termine è previsto entro la fine del mese di giugno». E’ sempre atteso un incontro ai massimi livelli fra Provincia ed Anas.\