IMPIANTI DI RISCALDAMENTO PIU’ DANNOSI DEL TRAFFICO
Savona, aria inquinata anche in piazza Sisto IV
Le polveri sottili non risparmiano l’isola pedonale
 
SAVONA LA STAMPA
L’isola pedonale di piazza Sisto IV è più «inquinata» dalle famigerate polveri sottili rispetto alle zone della città aperte al traffico. Questo l’esito sorprendente del monitoraggio dell’aria effettuato dall’Arpal. I dati pubblicati sul sito del Comune di Savona evidenziano sia un monitoraggio dell’aria del tutto parziale (cioè mirato alle polveri sottili e solo per due zona della città) e poi una situazione ambientale apparentemente contraddittoria. La centralina dell’Arpal sistemata sul balcone di piazza Sisto IV ha evidenziato infatti una ventina di superi del limite di 50 microgrammi di polveri sottili al giorno nel secondo semestre del 2007, mentre nello stesso periodo in via Zunini non si sono verificati sforamenti. I rilievi sembrerebbero paradossali, visto che l’isola pedonale da sempre viene considerata una delle poche oasi ambientali di Savona.
«Il dato in realtà si spiega - afferma l’assessore all’Ambiente Jorg Costantino - perchè le polveri sottili sono provocate soprattutto dagli impianti di riscaldamento più che dal traffico. Nei periodi di accensione degli impianti, è quindi facile che si verifichino superi del limite. Il Comune ha predisposto contromisure che dovrebbero consentire entro pochi anni la chiusura totale degli impianti di riscaldamento a olio combustibile, a cui si può imputare gran parte della colpa per questa forma di inquinamento. Per quanto riguarda il traffico, abbiamo invece approvato misure restrittive su moto, automobili Euro 0 ed Euro 1, l’obbligo dell’adozione del bollino blu con l’esame dei fumi».
Il Comune sta inoltre verificando le emissioni elettromagnetiche dei 122 impianti di radio, televisioni e ripetitori telefonici che sono stati installati in tutta la città negli ultimi dieci anni.