28 Febbraio 2008

L’EX QUESTURA INTERESSA A UNA CATENA ALBERGHIERA

Gli edifici storici ai privati

San Paolo e Pozzobonello in vendita, ex Capitaneria alle associazioni
 
ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
Palazzo Pozzobonello e San Paolo in vendita ai privati, l’ex Capitaneria destinata alle associazioni culturali e sportive, mentre Palazzo Santa Chiara dopo le rinunce di Port Authority e Tesoro, adesso fa gola a una catena alberghiera. Alcuni dei più importanti immobili storici della città sono vuoti, sottoutilizzati o in piena trasformazione in vista di un successivo recupero. Dopo la stagione dei grandi interventi immobiliari, i prossimi anni saranno forse decisivi per la ristrutturazione di alcuni grandi edifici pubblici
San Paolo
Il vecchio ospedale insieme a Palazzo Pozzobonello e alle ex scuole di via De Amicis figurano nella lista degli immobili che il Comune dovrebbe vendere entro il 2008 per incassare circa 9 milioni di euro da destinare alla manutenzione delle periferie e alla realizzazione di nuovi impianti sportivi. Per il San Paolo è probabile che l’acquisto dei 2 mila metri quadrati di uffici che sarebbero spettati al Comune, interessi alla cordata di imprenditori che già si erano aggiudicati il resto dell’immobile nella precedente asta del Comune.
Santa Chiara
L’ex questura di via Pia è ormai chiusa da anni. L’immobile è stato ristrutturato in modo certosino ma i possibili inquilini sono usciti di scena uno alla volta. La Port Authority ha rinunciato a trasferirvi la sede puntando sulla ristrutturazione di una palazzina in porto vicino al Bic. Anche il Tesoro che voleva trasferirsi da piazza Martiri, si è fatto da parte. In compenso Palazzo Santa Chiara sta suscitando l’interesse dei privati e, in particolare, di una grande catena di alberghi che sta predisponendo uno studio di fattibilità. Uno dei tanti problemi da risolvere è quello dei parcheggi.
Ex Capitaneria
Stanno per riprendere i lavori dell’ex Capitaneria di porto. Mancano la pavimentazione esterna, l’illuminazione e il collegamento con la strada. Poi l’edificio verrà ceduto dal Genio civile alla Port Authority e da questa al Comune che predisporrà un bando per assegnare gli spazi alle associazioni.
Poste Fs
Nei mesi scorsi sembrava destinato a finire sul «mercato» anche il centro di recapito e smistamento delle Poste presso la stazione ferroviaria in seguito all’apertura del centro di meccanizzazione di Genova. Le Poste però hanno deciso di tenersi l’immobile riutilizzandolo per altri uffici.