Disagi alla viabilità ai varchi doganali e molte proteste

ANTONIO AMODIO LA STAMPA
VADO LIGURE
Disagi per la viabilità ieri mattina in corrispondenza dei varchi doganali di Porto Vado. I camion in coda ai varchi hanno bloccato l’ingresso delle auto dei dipendenti del Reefer terminal e si sono verificate proteste. L’inconveniente è stato poi risolto entro le 9,30.
La polizia municipale ha fatto intervenire una sua pattuglia. Spiega il comandante Fulvio Bono: «Erano presenti molti camion, ma esclusivamente nelle aree portuali e lungo la strada di scorrimento ex Fiat. A metà mattinata, di ingorghi sulla viabilità ordinaria non ne abbiamo rilevati». Ma le opposizioni in Consiglio comunale hanno stigmatizzato l’episodio. Maria Teresa Abrate ed Enrico Illarcio del gruppo Firme hanno tuonato: «Abbiamo ricevuto decine di telefonate di protesta. Non solo residenti di Porto Vado, ma anche lavoratori che non riuscivano a raggiungere il terminal. Un episodio che evidenzia quali saranno i disagi futuri».
La Port Authority fa il punto sull’inconveniente di ieri mattina: «I camion in sosta erano sulle strade portuali e non sulla viabilità odrinaria. Il problema consisteva nella coda all’entrata del varco doganale che apre alle 7. In altri scali le attese durano tre ore, a Vado per fortuna 15 minuti. Il problema è che i dipendenti del Reefer terminal si sono trovati in coda e non riuscivano a entrare. L’inconveniente verrà risolto come accade per i cantieri stradali, con personale moviere che alternerà i camion alle auto dei dipendenti del terminal». Il presidente della Port Authority ha poi concordato con i terminalisti che la merce ingombrante e, in particolare i container, non potranno sostare sulle banchine più di 7 giorni. Dopo verranno trasferiti a Rivalta Scrivia dove i clienti potranno ritirarli direttamente.