L’ANAS DEFINIRA’ PRESTO IL PROGETTO ESECUTIVO CON LAVORI PER 250 MILIONI
Aurelia bis, 3 palazzi a rischio
In via Scotto e via Mignone una cinquantina di famiglie da traslocare
ERMANNO BRANCA LA STAMPA
SAVONA
Lungo il tracciato dell’Aurelia bis ci sono un capannone commerciale, due condomìni e una bocciofila. Sono questi gli ultimi ostacoli che restano da superare nel complesso iter per la realizzazione della strada di cornice che collegherà Albisola Superiore a corso Ricci con una spesa di circa 250 milioni di euro. L’opera verrà realizzata dall’Anas quando le quattro Province liguri restituiranno la competenza sull’Aurelia ordinaria. Resta da definire il progetto esecutivo che verrà realizzato nell’ambito dell’appalto-concorso bandito dall’Anas.
Il tracciato individuato dopo decenni di discussioni fra i Comuni di Albisola Superiore, Albissola Marina e Savona, pone comunque problemi che dovranno essere affrontati e risolti. Il percorso, ad esempio, tocca i terreni di 500 proprietari e l’Anas per il momento ha previsto indennizzi per una quidicina di milioni di euro che forse dovranno essere rivisti, sia tenendo conto del fatto che ormai gli espropri vengono effettuati in base al valore commerciale del bene, sia perchè il tracciato passa non solo attraverso terreni ma anche nelle vicinanze di caseggiati e capannoni.
I problemi principali riguardano la zona di Savona nel tratto compreso fra via Scotto, via Mignone e corso Ricci. Gran parte di questo tracciato verrà realizzato in galleria ma i tunnel passeranno comunque vicino alle fondamenta di tre palazzi. Secondo l’Anas non verrà compromessa la stabilità degli edifici ma non è escluso che, per sicurezza, gli inquilini siano costretti a un trasloco temporaneo per consentire l’effettuazione degli scavi in condizioni di sicurezza. Una delle zone in cui il tracciato scorre più vicino alle case è quella di via Scotto (sotto i civici 1-3) in cui vivono una quarantina di famiglie. L’altra situazione a rischio è via Mignone 18 (dove almeno gli appartamenti sono solo una decina). Se il tracciato non verrà modificato, l’Anas per lo meno dovrà indennizzare gli abitanti di queste zone per il trasloco temporaneo. Ad ogni modo i costi di esproprio o indennizzo sembrano destinati a salire. Anche perchè, case a parte, tutto il percorso dell’Aurelia bis è disseminato di ostacoli. Ad Albisola Superiore sarà necessario traslocare il distributore del gas metano e un capannone commerciale. Gli abitanti di via Belvedere hanno sollevato qualche protesta per la galleria «Basci». Ci saranno problemi anche per la bocciofila Pippo Rebagliati di Savona che si trova proprio sulla direttrice della nuova strada. Problemi anche in corso Ricci, dove l’Aurelia bis toccherà un’abitazione e un capannone commerciale.