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E’ con grande spirito di
amicizia e di stima che saluto a nome dell'Amministrazione Comunale e
della città Monsignor Vittorio Lupi in occasione del suo insediamento
nella diocesi di Savona - Noli.
Oggi vivremo un momento importante, con la messa solenne nel Duomo di
Savona, dove saranno presenti tutti i sindaci delle città comprese nella
Diocesi. Ho potuto apprezzare, con emozione, il discorso che il nostro
Vescovo ha formulato in occasione della cerimonia di investitura
svoltasi nella città di Sanremo: parole non di rito, non di circostanza,
che dimostrano come già Savona e i savonesi siano nel cuore di Monsignor
Vittorio Lupi.
Le intenzioni manifestate riempono di speranza la nostra città, poiché è
sentito e forte il desiderio e la necessità di una guida spirituale così
presente e vicina.
Savona, da questo punto di vista, sta apprestandosi a
vivere momenti molto intensi, per una serie di avvenimenti davvero
significativi in un lasso di tempo concentrato.
La cerimonia di oggi apre infatti il cammino verso l'arrivo del Papa
nella nostra città, e occorre ricordare che sempre nello stesso periodo
Savona vivrà altri due momenti particolarmente suggestivi: la festa
patronale del 18 marzo, dedicata a Nostra Signora di Misericordia, e la
Processione del Venerdì Santo, che coinvolge da sempre le confraternite
e l'intera città in una atmosfera di grande suggestione.
Qui si intreccia la storia della città, con i suoi avvenimenti che hanno
portato alla nascita del Santuario di Nostra Signora di Misericordia
nella valle del Letimbro con la visione del Beato Botta, nel 1536. Con
la Processione del Venerdì Santo andiamo ancora più a ritroso nel tempo,
con rituali che prendono corpo alla fine del Duecento, con la nascita
dei gruppi di disciplinanti e dunque delle Confraternite, la prima forma
di aggregazione laicale organizzata nell'ambito della Chiesa. La nostra
processione del Venerdì Santo ha connotazioni importanti non solo dal
punto di vista devozionale: rappresenta un fondamentale patrimonio
storico-artistico della città. Le grandi casse processionali,
straordinari gruppi lignei nati in gran parte tra la fine del Seicento e
i primi decenni del Settecento, soprattutto dalla bottega del Maragliano,
sono uno dei tesori più belli che da secoli connotano Savona dal punto
di vista spirituale e artistico.
Ci sarà poi la visita del Sommo Pontefice nella nostra città, evento
tanto più significativo se pensiamo a quello che Savona ha dato alla
storia della Chiesa, con due papi savonesi, Sisto IV e Giulio II, che
hanno lasciato un segno indelebile sotto molti punti di vista, non
ultimo quello delle arti con la straordinaria Cappella Sistina a Roma
commissionata a Michelangelo, uno dei capolavori artistici di tutti i
tempi, vero patrimonio dell'umanità.
Monsignor Vittorio Lupi potrà accompagnarci in questi eventi attraverso
un grande abbraccio spirituale con la cittadinanza.
Savona, da questo punto di vista, sta apprestandosi a vivere momenti
molto intensi, per una serie di avvenimenti davvero significativi in un
lasso di tempo concentrato.
La cerimonia di oggi apre infatti il cammino verso l'arrivo del Papa
nella nostra città, e occorre ricordare che sempre nello stesso periodo
Savona vivrà altri due momenti particolarmente suggestivi: la festa
patronale del 18 marzo, dedicata a Nostra Signora di Misericordia, e la
Processione del Venerdì Santo, che coinvolge da sempre le confraternite
e l'intera città in una atmosfera di grande suggestione.
Qui si intreccia la storia della città, con i suoi avvenimenti che hanno
portato alla nascita del Santuario di Nostra Signora di Misericordia
nella valle del Letimbro con la visione del Beato Botta, nel 1536. Con
la Processione del Venerdì Santo andiamo ancora più a ritroso nel tempo,
con rituali che prendono corpo alla fine del Duecento, con la nascita
dei gruppi di disciplinanti e dunque delle Confraternite, la prima forma
di aggregazione laicale organizzata nell'ambito della Chiesa. La nostra
processione del Venerdì Santo ha connotazioni importanti non solo dal
punto di vista devozionale: rappresenta un fondamentale patrimonio
storico-artistico della città. Le grandi casse processionali,
straordinari gruppi lignei nati in gran parte tra la fine del Seicento e
i primi decenni del Settecento, soprattutto dalla bottega del Maragliano,
sono uno dei tesori più belli che da secoli connotano Savona dal punto
di vista spirituale e artistico.
Ci sarà poi la visita del Sommo Pontefice nella nostra città, evento
tanto più significativo se pensiamo a quello che Savona ha dato alla
storia della Chiesa, con due papi savonesi, Sisto IV e Giulio II, che
hanno lasciato un segno indelebile sotto molti punti di vista, non
ultimo quello delle arti con la straordinaria Cappella Sistina a Roma
commissionata a Michelangelo, uno dei capolavori artistici di tutti i
tempi, vero patrimonio dell'umanità.
Monsignor Vittorio Lupi potrà accompagnarci in questi eventi attraverso
un grande abbraccio spirituale con la cittadinanza.
*Sindaco di Savona
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