IL SECOLOXIX |
Stralciato il progetto per un insediamento residenziale: «Ma
non per le ragioni tecniche addotte dall'associazione»
22/02/2008
IERI LA GIUNTA Berruti ha esaminato le osservazioni al Ppa,
il Piano pluriennale di attuazione che comprende i progetti
di nuove costruzioni in città. Le osservazioni giunte sul
tavolo dell'amministrazione erano state presentate dai
Verdi, da un gruppo di cittadini capitanati da Domenico
Buscaglia e da Italia Nostra. Tutte le osservazioni sono
state respinte, tranne una di Italia Nostra nella quale si
chiedeva di stralciare dal Ppa un'insediamento residenziale
in via Nizza, nei pressi del Lidl.
«L'osservazione è stata accolta - ha spiegato l'assessore
Livio Di Tullio - non perché il merito della questione
tecnica sollevata fosse fondato, ma perché la giunta ha
condiviso la linea che l'intero fronte mare di Ponente sia
da rivedere nel suo complesso e che il luogo corretto per
farlo sia il Puc e non il Ppa».
Ha aggiunto Di Tullio: «Le associazioni che hanno presentato
osservazioni al Ppa lo hanno fatto utilizzando il
grimaldello di questioni tecniche per porre in realtà temi
squisitamente politici».
Ha concluso l'assessore: «Le osservazioni sono state
respinte perché le questioni tecniche che ponevano non sono,
per l'appunto, fondate. I temi politici che pongono non sono
invece da discutere nel Ppa».
Assume comunque rilevanza il fatto che l'amministrazione
Berruti abbia deciso di stralciare una previsione di
insediamenti concernente via Nizza, spiegando appunto di
voler mettere mano in modo complessivo alla risistemazione
del fronte mare di Ponente, una delle grandi questioni
aperte insieme all'insediamento di Binario Blu e Orti
Folconi e alla risistemazione di Legino e della Cittadella
dell'innovazione.
Al momento della presentazione delle osservazioni, il
presidente di Italia Nostra Roberto Cuneo aveva reso note le
motivazioni della sua contrarietà, contestando la scelta del
Puc, adottato ma non approvato, di costruire edifici
residenziali nella fascia lungo il mare.
Con chiaro riferimento al progetto di ristrutturazione degli
ex cantieri navali a Zinola e agli interventi di nuova
costruzione in via Nizza.
«In tutta Italia - sottolineava nella missiva l'ingegner
Cuneo - si arriva a demolire edifici residenziali nella
fascia litoranea, mentre a Savona si prevede addirittura di
costruirne.
Riteniamo sia buona norma amministrativa non inserire nel
Ppa tutte le iniziative che non sono previste dal Prg e sono
coerenti solo con il Puc adottato ma non approvato».
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