Varato il piano per salvare il turismo dei "ponti"
aurelia chiusa a capo noli: nuovo vertice in provincia
«Più cartelli per far conoscere i percorsi alternativi»E la Milano-Sanremo porterà le Manie in televisione
 IL SECOLOXIX
FINALE. Migliorare la comunicazione per far conoscere i percorsi alternativi con l'apposizione di cartelli stradali più grandi e visibili sull'Aurelia e sulle principali strade provinciali, distribuire cartine e mappe negli uffici di promozione turistica, nei Comuni e nelle strutture turistico-ricettive.
Sono queste le principali misure che verranno assunte dalla Provincia di Savona, in collaborazione con i Comuni interessati dalla frana di Capo Noli che, ormai da oltre un mese, ha costretto alla chiusura dell'Aurelia. Misure finalizzate a tentare di recuperare quella fetta di turismo che potrebbe avere qualche ripensamento a scegliere questa parte della Riviera per trascorrere ifine settimane o le vacanze per timore di dover affrontare disagi e disguidi dovuta alla viabilità compromessa. E' quanto è emerso dall'incontro, tenutosi ieri mattina a palazzo Nervi, promosso dagli assessorati al turismo e alla viabilità provinciali, a cui hanno partecipato i sindaci di Noli, Finale, Spotorno ed i presidenti provinciali di Confcommercio, Confesercenti, Associazione Albergatori di Savona, Federalberghi, Assoutenti di Savona. Alla riunione convocata dalla Provincia, erano presenti l'assessore alla viabilità Pier Luigi Pesce, l'assessore al turismo Carlo Scrivano, il presidente di Confcommercio Vincenzo Bertino, il presidente di Confesercenti Francesco Zino, l'assessore al turismo del comune di Noli Alberto Peluffo, il sindaco del Comune di Finale Flaminio Richeri, il sindaco del comune di Spotorno Bruno Marengo, il presidente dell'Unione Associazione Albergatori di Savona Angelo Galtieri, il presidente della Federalberghi di Savona Matteo Ravera e il presidente di Assoutenti Gianluigi Taboga. Un incontro che ha dato il via alla costituzione di un tavolo di confronto permanente che avrà il compito di fare il punto della situazione in questi mesi di chiusura dell'Aurelia necessaria per poter completare la messa in sicurezza della parete rocciosa. Intanto i sindaci di Finale e di Noli, direttamente interessati dalla frana, hanno lanciato alcune idee finalizzate a valorizzare i percorsi turistici, a piedi ed in bicicletta sulle Manie che entreranno a far parte del percorso della Milano-Sanremo. «Non c'è dubbio - hanno detto il sindaco di Finale Richeri e l'assessore al turismo di Noli Peluffo, che ha preso parte alla riunione al posto del sindaco Repetto che si trova fuori Noli - che dovremo sfruttare al meglio l'occasione del passaggio della Milano-Sanremo sull'altopiano delle Manie come occasione promozionale. Si cercherà infatti, con il diretta collaborazione della provincia di Savona, di far partire la diretta televisiva proprio dalle Manie».
Il Comune di Noli sta intanto attendendo l'autorizzazione, chiesta in tempi non sospetti alla Regione, per ripristinare il vecchio pontile di Capo Noli ed attuare il servizio di collegamento via mare tra Noli e Varigotti. «Ma è nostra intenzione anche destinare parte dei fondi destinati alle manifestazioni estive - ha sottolineato Peluffo - per organizzare iniziative di attrazione per i prossimi week-end, fino alla riapertura della strada».
Intanto gli assessori provinciali Scrivano e Pesce, promotori della costituzione del tavolo permanente, sottolineano: «In questa fase, in cui non possiamo e non vogliamo dare false illusioni perché la chiusura della strada è stata decisa per questioni di sicurezza, è importante cercare di migliorare la comunicazione sui percorsi alternativi, con cartelli stradali molto grandi, posizionati sull'Aurelia e sulle principali strade provinciali. Si distribuiranno anche cartine e mappe contenenti i tragitti alternativi».
Secondo Gianluigi Taboga dell'Assoutenti, al di là del necessario rimborso dei pedaggi autostradali da riconoscere ai pendolari e non solo ai residenti, il disagio attuale potrebbe diventare un'occasione di promozione turistica per le bellezze dell'entroterra come l'altopiano delle Manie.
Silvia Andreetto