Le Circoscrizioni in vita sino al 2011
la polemica
IL SECOLOXIX
Il Parlamento approva il Decreto Milleproroghe con l'emendamento che ne prevede la chiusura alla scadenza del mandato

21/02/2008
IL PARLAMENTO in via di scioglimento sta votando il Decreto Milleproroghe ed ha affrontato l'emendamento dell'Anci che prevede di prolungare la vita delle Circoscrizioni - abolite in tutte le città con meno di 100 mila abitanti, quindi anche a Savona - sino alla loro scadenza naturale (il 2011 nel caso savonese). Insomma, dopo la sospensione cautelativa delle attività di spesa deliberata dalla giunta una decina di giorni fa, in attesa dei chiarimenti romani, sulle Circoscrizioni torna a splendere almeno un raggio di sole.
«Siamo in attesa di comunicazione ufficiali, che al momento non abbiamo - ha spiegato ieri mattina il segretario generale Michele Pinzuti - Non appena il decreto Milleproroghe sarà ufficialmente in vigore, se così sarà, le Circoscrizioni potranno riprendere automaticamente la loro attività. La delibera presa dalla giunta infatti prevedeva esplicitamente una sospensione "temporanea" in attesa delle novità da Roma».
In altre parole, non dovrebbe essere necessario neppure un passaggio formale per consentire alle cinque circoscrizioni cittadine di riprendere la loro normale attività. Attività, appunto, che era stata sospesa nella parte che rigurdava gli impegni di spesa, indennità dei presidenti e gettoni per i consiglieri.
La protesta delle Circoscrizioni era andata in scena in occasione dell'ultimo consiglio comunale, martedì scorso, quando si erano rifiutate di fornire il "parere" richiesto sulla variante urbanistica per la viabilità portuale. In quell'occasione, i presidenti avevano anche annunciato il ricorso al Prefetto, ritenendo illegittima la delibera assunta dal consiglio comunale senza il loro parere.
Ora il presidenti attendono comunicazioni ufficiali che, al momento non ci sono. Ma hanno già deciso di autoconvocarsi, con l'ormai consueta conferenza dei presidenti, nei prossimi giorni, non appena le notizie provenienti da Roma avranno assunto i crismi dell'ufficialità. Per decidere gli eventuali ulteriori passi.
Quella delle Circoscrizioni - che la Finanziaria ha deciso di tagliare nell'ambito del contenimento dei costi della politica - si trasforma insomma da morte immediata a lunga agonia. Un'agonia che si prolungherà sino al 2011.