Novaro:
«Avevo proposto l’idea
delle Circoscrizioni senza gettone»
Per
ridurre rumori e inquinamento della piattaforma
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[FIRMA]ANTONIO AMODIO
LA STAMPA
VADO LIGURE
Nuovo incontro ieri mattina sul piano per la realizzazione della
piattaforma multipurpose della Maersk. Il sindaco Carlo Giacobbe
e il neo assessore Bovero, i vertici della Provincia (Roberto
Peluffo) e il presidente dell’Autorità portuale Rino Canavese,
hanno discusso a lungo sugli aspetti ambientali ed economici del
terminal raggiungendo un’intesa di massima che verrà poi
affinata la prossima settimana. Al breefing di ieri mattina era
presente anche il neo assessore Pietro Bovero, che ha
manifestato la volontà sua ma anche dell’Amministrazione di
andare fino in fondo per cercare una soluzione al problema: «Non
possiamo ancora entrare nel dettaglio – ha spiegato Bovero – ma
ieri mattina abbiamo lavorato ininterrottamente su prospettive
di modifiche importanti anche se non si tratta di cambiamenti
radicali in merito al progetto per la piattaforma Multipurpose.
Stiamo cercando anche di ottenere tutte quelle garanzie di tipo
ambientale, occupazionale e di altra natura che ancora non sono
ben delineate. Il lavoro che abbiamo portato avanti è già molto
consistente e credo, a breve, saremo in grado di poter chiarire
punto per punto la questione con soddisfazione per la
cittadinanza. Sia chiaro comunque che non ci fermeremo in questa
opera che riteniamo decisiva per lo sviluppo di Vado e del
comprensorio. Spero che questo consenta di svelenire il clima
esasperato che purtroppo abbiamo sperimentato nell’ultimo
Consiglio».
Una delle novità emerse è quella dell’abbattimento dei rumori e
dell’inquinamento perchè la Port Authority ha stabilito che nel
terminal lavoreranno solo mezzi elettrici. Con il Comune si è
parlato anche di un canone annuale di circa 500 mila euro per
Vado e del forte coinvolgimento che verrà garantito alle imprese
locali nella costruzione del terminal.Nel dibattito innescato
dalla «cancellazione» delle circoscrizioni comunali prevista
dalla legge Finanziaria si leva una voce fuori dal coro.
E’ quella di Giuseppe Novaro, consigliere della Terza
circoscrizione, che non è stato colto di sorpresa dalle
disposizioni della Finanziaria: «Ho sempre affermato l’esistenza
problema della sostenibilità delle cinque Circoscrizioni in una
città piccola come Savona», commenta Novaro che, lo scorso anno,
aveva anche rinunciato a percepire il gettone di presenza che
spetta ai consiglieri.
Prima delle elezioni, Novaro aveva proposto di diminuire lo
stipendio dei presidenti e di rivedere il numero delle
circoscrizioni: «Molti hanno irriso a questa mia proposta, ma
era evidente che prima o poi si sarebbe arrivati ad affrontare
il problema dei costi della politica e dei suoi apparati, dal
numero dei deputati al trattamento economico dei consiglieri
regionali, provinciali e delle circoscrizioni».
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