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Non piace l'ipotesi di farla diventare sede della camera
iperbarica. Meglio una destinazione a fini
turistico-culturali
28/01/2008
VILLA ZANELLI e il parco che la circonda devono esser
recuperati e utilizzati per ospitare una struttura
turistico-culturale che si inquadri nell'ambito del progetto
di riqualificazione del fronte mare annunciato
dall'amministrazione comunale.
A sostenerlo è la Consulta culturale savonese, che con una
nota ufficiale inviata ieri mattina agli assessori regionali
alla cultura, alla sanità e all'urbanistica e al sindaco
Federico Berruti respinge con decisione l'ipotesi avanzata
da più parti secondo la quale all'interno dell'edificio in
stile liberty che si trova sul lato mare di via Nizza e che
è di proprietà della Regione possa esser realizzata
unacamera iperbarica.
«Non sfugge a questa Consulta l'importanza di avere a Savona
la camera iperbarica - sottolinea il presidente Rinaldo
Massucco - ma riteniamo che tale struttura vada realizzata
nell'ambito dell'ospedale San Paolo, dove vi sono
infrastrutture ed impianti già predisposti e (contrariamente
a Villa Zanelli) non esistono vincoli storico-architettonici
e dove, tra l'altro, il costo della sistemazione sarebbe
senz'altro minore».
Un argomento sul quale interviene anche il sindaco Berruti.
«Avere una camera iperbarica a Savona - afferma il primo
cittadino - sarebbe senz'altro una cosa molto importante.
Diverso è il discorso relativo a dove possa esser
realizzata, e una risposta non tocca certo a me darla. Si
tratta di una scelta che non è di competenza del Comune, ed
anche per quanto riguarda il futuro di Villa Zanelli voglio
ricordare che si tratta di un immobile di proprietà della
Regione».
«Mi sembra però - aggiunge il sindaco di Savona - che già in
passato l'assessore regionale all'urbanistica Carlo Ruggeri
avesse escluso la possibilità che la camera iperbarica
potesse trovar sede a Villa Zanelli. Concordo che la
soluzione ideale sarebbe quella di destinare questo immobile
e il grande parco che la circonda ad un uso
turistico/culturale. Ma, ripeto, è una decisione che spetta
esclusivamente alla Regione, da parte nostra non possiamo
far altro che fornire qualche suggerimento. Personalmente è
evidente che concordo per un suo utilizzo futuro a fini
turistico/culturali».
Villa Zanelli, è bene ricordarlo, venne costruita nel 1908
su un progetto dell'architetto torinese Gottardo Gussoni e
costituisce un autentico gioiello dell'architettura liberty.
Gianluigi Cancelli
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