RACCOLTA DI FIRME HANNO GIA’ ADERITO IN CENTOVENTI
Commercianti allo scontro
per la chiusura del centro
L’assessore Aglietto: “Un esperimento solo di domenica”
 
  [FIRMA]PARIDE PASQUINO  LA STAMPA
SAVONA
Si è aperto ufficialmente un confronto tra Comune e Ascom sull’ipotesi di chiudere al traffico l’intero centro ottocentesco di Savona. Una possibilità che questa primavera - da fine marzo ai primi di giugno - riguarderà solo le domeniche e in concomitanza con manifestazioni che interesseranno una o più vie del centro. Un’ipotesi che comunque non trova d’accordo i commercianti, se non altro i 120 che tra venerdì e domenica hanno aderito alla raccolta di firme lanciata dall’Ascom.
Ieri sera nella nuova sede della Confcommercio delle Ammiraglie era previsto il primo faccia a faccia tra l’assemblea dei soci Ascom e il Comune, rappresentato dall’assessore Franco Aglietto. Questi ieri ha ribadito: «Credo che su questa vicenda si stia correndo un po’ troppo. Le preoccupazioni dei commercianti riguardano una chiusura totale del centro ottocentesco che nessuno ha deciso e della quale si parla a livello di semplice ipotesi. Oltretutto parliamo di provvedimenti che sono legati ad altri quali la realizzazione di nuove aree di parcheggio e la risistemazione di intere aree urbanisiche quali quelle di Binario Blu». I commercianti però hanno voluto mettere subito in chiaro alcune cose e hanno anche approfittato dell’occasione per allargare il tavolo della discussione ad altri temi quali lo spostamento del mercato settimanale, la città sporca, la viabilità difficoltosa, soprattutto in via Paleocapa.
La raccolta di 120 firme avvenuta in questi giorni si è affiancata a una durissima lettera aperta che gli operatori hanno rivolto al Comune nella quale parlano di «aggravanti alla loro attività in un contesto economico già difficile».
Sarà comunque una mediazione difficile, nonostante nei giorni scorsi anche il sindaco Berruti abbia ridimensionato in parte i programmi.
E su questa vicenda anche la Circocrizione sta sollevando perplessità. La presidente, Antonella Frugoni, ha detto: «Continuiamo ad essere tenuti all’oscuro dei programmi del Comune per quanto riguarda la chiusura al traffico. Mi sembra una grave scorrettezza istituzionale».