I LAICI SOTTOLINEANO L’EVENTO STORICO

Per Berruti e Bertolotto
“Basta anche un minuto”
 
SAVONA LA STAMPA
Se la visita «lampo» del Papa suscita turbamenti fra i parroci di Savona, il mondo delle istituzioni laiche non ha dubbi sulla portata storica e simbolica dell’evento.
«Si fermasse anche solo un minuto saremmo comunque di fronte a un avvenimento di portata storica - commenta il sindaco Federico Berruti -. Non credo che l’importanza della visita possa essere misurata con il cronometro. La visita di Benedetto XVI mi pare invece un evento di enorme significato dal punto di vista storico, religioso e culturale. Qualunque siano le preoccupazioni, non mi pare che le lamentele siano giustificate».
Il presidente della Provincia Marco Bertolotto, che come il sindaco farà parte del comitato di accoglienza, non ha dubbi: «Sarà un evento di portata incredibile, a prescindere dalla durata. Mi pare che i parroci che lo misurano in base alla durata, abbiano una concezione un po’ troppo materiale».
Il presidente della Fondazione De Mari Luciano Pasquale aggiunge: «Il fatto che Papa Benedetto XVI abbia deciso di effettuare a Savona una delle poche visite di quest’anno credo sia un grandissimo onore per la città e un evento di enorme portata religiosa, culturale e storica. Basterebbe pensare che sono duecento anni che non arriva un pontefice a Savona per capire l’importanza del momento».
Il professor Almerino Lunardon, storico e responsabile del settore Cultura per la Fondazione Carisa, concorda: «Sia per i credenti sia per i laici il 17 maggio sarà una data fondamentale. Capisco che possa dispiacere una visita di poche ore, ma questo aspetto non è certamente sufficiente a demolire la portata storica dell’evento. Bisogna saper distinguere fra la durata della visita e l’importanza dell’avvenimento».
Controcorrente l’assessore alla Cultura di Savona Ferdinando Molteni: «Credo che ancora una volta Savona sia stata fagocitata da Genova. La visita era stata ideata da monsignor Calcagno e aveva un particolare significato storico e religioso: il Papa avrebbe visitato la città in cui prendeva il via il processo di canonizzazione di Pio VII. L’evento eccezionale era proprio questo: la visita alla città che fu teatro della prigionia di Pio VII. Poi l’avvenimento è stato come al solito calamitato da Genova e Savona ha finito per diventare una breve pendice della visita a Genova. Insomma, come al solito siamo stati penalizzati dal nostro capoluogo regionale».