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QUATTRO MESI di attesa per un'ecografia ai reni.
I tempi della sanità diventano sempre più lunghi, e ogni
giorno che passa i pazienti si fanno sempre meno pazienti di
fronte alle lungaggini che rischiano di pesare sulla salute.
«Sono andato al Cupa di piazza del Popolo a prenotare
un'ecografia ai reni, perché soffro di coliche e devo capire
qual è la causa - afferma D. S., pensionato albenganese - Mi
sono visto dare l'appuntamento per il mese di maggio.
È pazzesco, perché in tutti questi mesi la situazione si può
aggravare, e poi come è accaduto a me può accadere ad una
persona che ha maggiore urgenza e che non può aspettare
tutto questo tempo.
Capisco che la sanità non attraversi un bel momento dal
punto di vista delle risorse finanziarie, ma non è
accettabile una cosa del genere».
Adesso cosa farà? Aspetterà maggio o cercherà delle altre
soluzioni?
«Vedrò. Certamente cercherò di vedere se riesco ad
accorciare un po' i tempi.
Proverò a rivolgermi ad altre strutture pubbliche e se non
sarà possibile probabilmente andrò privatamente, a
pagamento.
Peròè assurdo che per una semplice ecografia si sia
costretti a spostarsi in altre città o a mettere mano al
portafogli.
Per molti non è semplice muoversi per fare un esame e non è
neppure facile pagare rivolgendosi a strutture private, ma
di fronte alla salute non si può fare diversamente.
Peròè una cosa ingiusta e inaccettabile».
L. R.
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