E OGGI IN COMITATO CANAVESE SPIEGA IL CASO MAERSK  LA STAMPA
Forse slitta nuovamente la chiusura del casello di Albisola
Porto, nuovo traffico per il metrò algerino
Allungata la ferrovia: le carrozze direttamente sulle navi
 
E’ destinata molto probabilmente a slittare - la conferma però si avrà soltanto oggi - la chiusura in entrata verso Savona del casello autostradale di Albisola, prevista da stasera e fino al 2 febbraio nella fascia notturna che va dalle 22 alle 6 del mattino successivo. L’apertura imprevista di un cantiere potrebbe determinare una modifica dei piani iniziali. Sul sito Internet di Autostrade per l’Italia le chiusure programmate per i prossimi giorni per il casello albisolese sono altre due: la prima in entrata verso Genova nei giorni 5 e 6 febbraio, martedì e mercoledì della prossima settimana, sempre dalle 22 alle 6, e negli stessi giorni uno stop in uscita per chi proviene da Ventimiglia.
[FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Il porto di Savona conquista un nuovo importante traffico. Si tratta di vagoni per ferrovia e metropolitana che arriveranno dalla Svizzera. Uno degli aspetti più significativi è che, data la particolare natura della merce, il traffico verrà movimentato interamente sui binari ferroviari, senza alcun impatto per la viabilità cittadina.
L’iniziativa è di Savona Terminal Auto, che si è aggiudicato la movimentazione dei treni che verranno prodotti dal colosso elvetico Stadler per costruire la rete metropolitana algerina. Un traffico molto consistente che prenderà il via dal mese di aprile. I vagoni verranno imbarcati direttamente sulle navi grazie alla rete ferroviaria portuale. Per l’occasione i binari verranno prolungati di circa 500 metri in modo da arrivare fino in fondo alla banchina 33 degli Alti Fondali. I lavori sono già in pieno corso e verranno ultimati in tempo per l’avvio del nuovo traffico che fra l’altro potrebbe anche proseguire dopo l’ultimazione della rete metropolitana nordafricana.
«La Stadler è un colosso mondiale che fabbrica buona parte dei vagoni in circolazione - commenta Giorgio Blanco di Savona Terminal Auto -. Speriamo che si instauri un rapporto di collaborazione duraturo e che i servizi offerti dal porto di Savona inducano il cliente a consolidare il traffico. Fondamentale il supporto che abbiamo ottenuto dalla Port Authority».
Oggi il presidente del Porto Rino Canavese è atteso da una scadenza particolarmente delicata, dal momento che dovrà spiegare al Comitato la vicenda della piattaforma container di Vado Ligure. A Canavese, come responsabile del procedimento amministrativo, l’onere di fare il punto sulla prosecuzione dell’attività dopo la battuta d’arresto subita con la consultazione popolare e la conseguente crisi politica di Vado. Il sindaco Giacobbe comunque ha già tappato la falla, grazie al rimpasto di giunta e l’innesto del socialista Pietro Bovero. L’amministrazione vadese spera che nei prossimi 18 mesi la situazione politica sia caratterizzata da una maggiore stabilità e che quindi sarà possibile riesaminare il progetto del terminal. Il Comune chiede però a Port Authority, Regione e Maersk di modificare il progetto della piattaforma in modo da superare le obiezioni avanzate dagli abitanti di Vado. Un percorso complesso ma non certo impossibile.