Bovero assessore all'urbanistica nell'ufficio dei colleghi fuoriusciti
vado IL SECOLOXIX
Dopo il terremoto sulla piattaforma, ieri l'ex leader dell'opposizione ha preso possesso del suo nuovo ufficio in Comune

02/02/2008
SI È DI FATTO INSEDIATO ieri mattina il nuovo assessore all'urbanistica e al porto di Vado: con tanto di arredatore al seguito, Pietro Bovero ha preso possesso del suo nuovo ufficio al primo piano del Comune. Tra l'altro nella stessa stanza che fu degli ex assessori Attilio Caviglia ed Enrico Illarcio, dimessisi poiché in contrasto con il progetto della piattaforma Maersk e passati all'opposizione, e del responsabile dell'ufficio cultura.
Bovero sarà"coinquilino" del vicesindaco Monica Giuliano, ma ha dato il suo imprimatur sulle dotazioni dell'ufficio, compreso (si mormora in Comune) un divanetto per il pubblico che dovrebbe essere inserito nei prossimi giorni. Bovero, ex avversario del sindaco Carlo Giacobbe alle ultime elezioni, è entrato in maggioranza per ridare solidità alla giunta dopo il terremoto politico provocato dall'esito negativo della consultazione popolare sull'accordo di programma portuale.
Intanto è stato fissato per giovedì prossimo il consiglio comunale in cui il sindaco presenterà la nuova giunta e in cui il direttore generale del Comune, Lucia Bacciu, esporrà il resoconto sulla consultazione.

Il fronte degli oppositori "guadagna" la lega ora tutti pronti a far valere le carte bollate

piattaforma maersk
UN'ALTRA ACCESA assemblea pubblica ha fatto sentire la voce del fronte degli oppositori al progetto della piattaforma Maersk. L'altra sera, nella sala Coop di Vado, il gruppo Vivere Vado e il Movimento delle Firme ed ex Margherita, guidati rispettivamente da Franca Guelfi, Enrico Illarcio, Maria Teresa Abrate ed Attilio Caviglia, hanno presentato ai vadesi le loro prossime mosse. Gli oppositori hanno annunciato che riesamineranno tutto l'iter procedurale che ha portato all'accordo di programma per evidenziarne gli aspetti non chiari o controversi. Le intenzioni sono chiare: dare battaglia sul piano formale e sostanziale, anche ricorrendo ad azioni legali per bloccare l'avanzamento dell'opera.
All'assemblea di Vado, come a quella di Carcare di ieri sera, è intervenuto il vicesegretario provinciale della Lega Nord, Giancarlo Bertolazzi.