«Strade sporche e trascurate, servono più pulizia ed educazione»
santa rita, la rabbia di abitanti e commercianti
IL SECOLOXIX
Una lettera segnala i problemi della zona. Strisce pedonali sbiadite e auto che transitano a forte velocità
24/01/2008
«GLI ABITANTI delle vie Collodi, Foscolo, Carducci, Pascoli e Leopardi, sono scontenti per lo stato di degrado e sporcizia in cui versa il quartiere». Così gli abitanti di Santa Rita danno fuoco alle polveri della poolemica. E hanno inviato una lettera alla redazione de Il Secolo XIX.
Nella piazzetta di via Collodi, poco distante da corso Ricci, si può trovare di tutto.
A confermarlo sono alcuni commercianti come Enrica Bruzzone de "Lo Spuntino", che afferma: «È sporca e malfrequentata tutto il giorno. Ci sono delle persone che considerano la zona il loro bagno personale. Su questo terreno dovrebbero realizzare dei parcheggi per le auto, salvando ovviamente gli alberi».
Condivide il suo punto di vista Davide Montella, della vicina macelleria.
«E' vero, i giardini sono sporchi - dice il commerciante - Fuori dai bidoni, sul ciglio della strada, spesso si accumulano rifiuti. Le strisce pedonali per attraversare la via sono invece ormai sbiadite da tempo e nessuno si cura di rifarle. Forse oltre alle strisce ci vorrebbero anche dei dossi, per rallentare le auto che sfrecciano a gran velocità in direzione di via Pirandello. Un problema soprattutto per gli anziani che devono attraversare da un marciapiede all'altro».
Sotto accusa anche i padroni dei cani.
«I giardini sono sporchi anche per colpa dei padroni dei cani che a volte lordano perfino il marciapiede, senza che i loro accompagnatori raccolgano gli escrementi com'è previsto - sostiene Silvia Berruti - Tutto questo senza dimenticare problemi legati all'inciviltà delle persone e alla mancanza di interventi, come per i cassonetti dei rifiuti, che sono spesso pieni".
Qualche anno fa c'era stato un tentativo di migliorare la situazione ma...
«I giardini sono indecenti e a volte anche alcuni marciapiedi delle strade del quartiere - affermano Marco e Matteo Cristofaro - Ci vorrebbe un po' più di pulizia».
Concorda con loro Loredana Ceraolo.
Proprio ieri pomeriggio ha fatto sosta in via Collodi anche una pattuglia della polizia municipale, impegnata a controllare il dehors del bar Domy, anch'esso tirato in ballo nella lettera sopracitata.
«È tutto regolare», hanno però detto i vigili, con la soddisfazione del titolare del locale, Matteo Laricchia, che ha dimostrato come la struttura "non intralcia il tombino per la raccolta delle acque piovane".
Mario Schenone