“Un muro di gomma
sul traffico di Villapiana”
Infiltrazioni d’acqua nei colombari
il Comune dovrà trasferire le salme
Il Comitato sollecita una risposta della giunta
SAVONA LA STAMPA

Dopo sei mesi di sperimentazione, il Comitato di Villapiana protesta per la mancanza di risposte del Comune che continua a rinviare ogni decisione sulla nuova viabilità di via Torino e via Piave. «Devo riconoscere che l’amministrazione ha cercato di migliorare una situazione che però continua a provocare disagi - afferma il portavoce Marino Masala -. Andremo avanti nella protesta anche se la gente del quartiere comincia ad additarci come la causa dei nuovi problemi che si sono succeduti per la nuova segnaletica, il divieto assoluto di fermata e il disco orario. La nuova segnaletica in effetti ha reso il traffico più snello in via Torino. Il vero problema è che tutti quelli che vivono e lavorano qui, continuano a respirare smog. Persino in via San Lorenzo la gente non è del tutto soddisfatta, malgrado il traffico sia diminuito e siano aumentati i parcheggi».
Prosegue il comitato: «Oltre 2 mila persone hanno chiesto all’assessore e al sindaco di rimediare alla situazione. Di Tullio continua a inimicarsi fette di città, mentre Berruti non ha mai preso posizione su questo problema e non si è mai fatto vedere nel quartiere. Più volte abbiamo chiesto incontri, delucidazioni e risposte senza ottenere nulla. Solo la Commissione consiliare ha affrontato il problema, soprattutto per merito dell’opposizione. E a me questo spiace sia perchè Villapiana è storicamente un quartiere operaio, democratico e ‘’rosso’’, sia perchè io come altri ho votato per quest’amministrazione. Difficilmente ripeteremo questa scelta ma almeno continueremo a batterci contro il ‘’muro di gomma’’». A giorni sono attesi i dati dell’Arpal che ha effettuato il monitoraggio ambientale e poi l’amministrazione prenderà una decisione, come già aveva promesso. Piove nei colombari del cimitero e il Comune corre ai ripari. L’inconveniente si è verificato al primo piano dell’ottavo lotto dei colombari di Zinola. «Gli infissi non tengono affatto e quando piove l’acqua entra ovunque - spiega l’assessore Di Tullio -. La situazione si trascina dal 2001 e danneggia un tratto lungo 30 metri e alto 4. I lavori di impermeabilizzazione potranno essere effettuati rapidamente ma prima dovremo spostare le salme nei nuovi colombari a carico dell’amministrazione. Nel frattempo non ci resta che porgere le scuse dell’amministrazione ai familiari». Per quanto riguarda i lavori pubblici, il Comune annuncia che è stato finalmente risolto il problema burocratico per l’illuminazione del tunnel di via Tissoni. «L’Enel ci ha finalmente concesso l’allaccio elettrico e quindi la galleria sarà illuminata in modo appropriato». Si è sbloccata anche la pratica del S. Cuore: presto verrà bandita la gara per la ristrutturazione del parcheggio.