Comunicato
Il Partito Comunista dei
Lavoratori-sezione di Savona Bruno
Luppi sarà lunedi 28 a genova a
manifestare contro la PDD 154
(Approvazione dello stralcio del
piano sociosanitario relativo alla
rete di cura ed assistenza.
Accorpamento e nuova definizione
territoriale di alcune aziende
sanitarie ) pur riconoscendo che è
una protesta con un obiettivo
parziale:
Per il Partito Comunista dei
Lavoratori, tutto il piano di
riordino della rete ospedaliera
andrebbe ritirto e riscritto
inquanto in pratica tende ad
affossare la sanità pubblica,
penalizza i cittadini e i lavoratori
della sanità, cionsente posizioni di
potere difficilmente contrastabili,
non tiene conto delle esigenze dei
territori.
Siamo per una saldatura dello
scontento regionale e continueremo a
manifstare in tal senso.
La situazione dell'iter del piano di
riordino della rete ospedaliera e
una fotografia, pur i formato
ridotto delle discrasie e dei
contrasti di una classe dirigiente
che anche all'interno delle
formazioni politiche di destra e di
sinistra non riesce a trovare la via
di scelte politiche giuste , non
penalizzanti i lavoratori e i
cittadini, in balia delle lotte di
potere delle varie lobbies di
speculatori.
Giorgio Magni
-------------- Care Amiche, Cari amici, sottoponiamo alla vostra attenzione un Appello contro il razzismo e la discriminazione che potrete leggere ed eventualmente sottoscrivere all'indirizzo http://www.ildialogo.org/forum/norazzismo21012008.htm L'appello è promosso dal blog www.giulianofalco.blogspot.com e dal sito www.ildialogo.org.
E' oramai sotto gli occhi di tutti la
grave deriva razzista che sta
attraversando il nostro paese senza che
a questa deriva venga contrapposta
un'azione all'altezza dello scontro in
atto. Particolrmente grave è il razzismo
antitreligioso, in particolare quello
contro l'islam, contro cui le stesse
religioni sono molto timide. Poco si fa
e quel poco è sicuramente insufficiente
e non può in alcun modo soddisfare
neppure quelle organizzazioni che si
impegnano meritoriamente contro il
razzismo.
I VERDI La partecipazione popolare alle consultazioni sulla Maersk e sul retroporto di Varazze da un lato e la vicenda delle circoscrizioni savonesi dall’ altro aprono diverse considerazioni. I Verdi sono convinti che ormai il cemento e il ricatto occupazionale in luogo della difesa dell’ambiente non paghino più e che pure a Savona sia necessario giungere, come hanno chiesto migliaia di cittadine e cittadini, ad un referendum sul destino dell’ area della Madonnetta. Nel contempo bisogna riflettere che le popolazioni locali chiedono con forza di poter incidere concretamente sulle scelte fondamentali del proprio territorio e che il sistema democratico – rappresentativo esprime alcuni limiti intrinsechi. Su queste basi a Savona i Verdi nel chiedere nuovamente di attivare il percorso cittadino di Agenda21 , persosi forse nei "meandri comunali", propongono di partire da un bene comune come l’acqua propongono l’ istituzione di una commissione per l’acqua pubblica , costituita da rappresentanti del comune, dei lavoratori del settore e dai movimenti che si occupano di acqua con i seguenti compiti: • Formulare pareri e proposte sulle politiche comunalisull’ acqua per una gestione pubblica e partecipata; • Elaborare progetti per il risparmio idrico poiché l’acqua è una risorsa limitata e da tutelare; • Predisporre progetti per la cooperazioneinternazionale un modo da favorire in primo luogo l’accesso all’ acqua a quei miliardi di persone a cui oggi è di fatto negato. Si tratterebbe di una commissione a partecipazione gratuita che permetterebbe di esaltare le capacità progettuali della società civile e di favorire la crescita della cittadinanza attiva espressa anche dall’associazionismo e dalla popolazione. Danilo Bruno Responsabile beni comuni Verdi Liguria -------------------- |