Frana a Capo Noli: disagi e polemiche IL SECOLOXIX

Dopo la frana che da oltre una settimana ha interrotto la circolazione sull’Aurelia a Capo Noli ora fioccano le polemiche politiche. Intanto oggi arriva la replica dell’assessore provinciale alla Viabilità Pierluigi Pesce all’accusa di «immobilismo» mossa dal sindaco di Loano Angelo Vaccarezza: «La Provincia di Savona prima ancora degli spot di Vaccarezza, si era già mossa per contattare i vertici dell’Autofiori al fine di valutare soluzioni che limitassero disagi agli automobilisti». «Gli uffici della Provincia - spiega l’assessore - stanno valutando inoltre ipotesi tecnico-giuridiche che stabiliscano in caso di interruzione dell’Aurelia, i criteri per l’esenzione o la riduzione del pedaggio autostradale. A breve, infatti, convocheremo un tavolo con i Comuni interessati e al Presidente di Assoutenti e Autostrade per discutere sulle possibili soluzioni». Pesce ricorda anche che «l’Aurelia per i Comuni sopra i 10.000 abitanti è di competenza dei Comuni stessi e non della Provincia di Savona. Ciò nonostante, la Provincia nell’ottica di migliorare la viabilità, ha progettato la rotonda in Via Pontassio e ha messo a disposizione aree provinciali per creare parcheggi proprio nel Comune di Loano».
Intanto proseguono, senza sosta, gli interventi per la messa in sicurezza della parete rocciosa.

I geologi hanno effettuato diversi sopralluoghi in questi giorni per verificare lo stato di pericolo. «Esistono problemi dovuti alla scadente conservazione della parete rocciosa che si presenta molto fratturata, con numerose zone a rischio - ha spiegato Alessandro Scarpati, geologo incaricato dalla Provincia - Se per la riapertura della strada si può ipotizzare un periodo di attesa di 7-10 giorni, sarà invece molto più lungo il lavoro di completa e accurata sistemazione di reti paramassi e funi, per migliorare e aumentare il grado di sicurezza delle protezioni».