Dopo la frana che da oltre una settimana ha
interrotto la circolazione sull’Aurelia a Capo Noli ora fioccano le
polemiche politiche. Intanto oggi arriva la replica dell’assessore
provinciale alla Viabilità Pierluigi Pesce all’accusa di
«immobilismo» mossa dal sindaco di Loano Angelo Vaccarezza: «La
Provincia di Savona prima ancora degli spot di Vaccarezza, si era
già mossa per contattare i vertici dell’Autofiori al fine di
valutare soluzioni che limitassero disagi agli automobilisti». «Gli
uffici della Provincia - spiega l’assessore - stanno valutando
inoltre ipotesi tecnico-giuridiche che stabiliscano in caso di
interruzione dell’Aurelia, i criteri per l’esenzione o la riduzione
del pedaggio autostradale. A breve, infatti, convocheremo un tavolo
con i Comuni interessati e al Presidente di Assoutenti e Autostrade
per discutere sulle possibili soluzioni». Pesce ricorda anche che
«l’Aurelia per i Comuni sopra i 10.000 abitanti è di competenza dei
Comuni stessi e non della Provincia di Savona. Ciò nonostante, la
Provincia nell’ottica di migliorare la viabilità, ha progettato la
rotonda in Via Pontassio e ha messo a disposizione aree provinciali
per creare parcheggi proprio nel Comune di Loano».
Intanto proseguono, senza sosta, gli interventi per la messa in
sicurezza della parete rocciosa.
I geologi hanno effettuato diversi sopralluoghi in
questi giorni per verificare lo stato di pericolo. «Esistono
problemi dovuti alla scadente conservazione della parete rocciosa
che si presenta molto fratturata, con numerose zone a rischio - ha
spiegato Alessandro Scarpati, geologo incaricato dalla Provincia -
Se per la riapertura della strada si può ipotizzare un periodo di
attesa di 7-10 giorni, sarà invece molto più lungo il lavoro di
completa e accurata sistemazione di reti paramassi e funi, per
migliorare e aumentare il grado di sicurezza delle protezioni».