LETTERE  ALLA  REDAZIONE
                                    

 

 

                  

 

Il ponte da un chilometro

 Sono veramente esterefatto dal tono dell'articolo di critica ad un collegamento pedonale fra la stazione e la citta', del quale si potrebbe solo dire "era ora, possibile che ci siano voluti trent'anni". Probabilmente l'autore non va MAI a piedi alla stazione, il sottoscritto invece (quando c'erano i treni comodi fra Savona e Bologna) ha percorso spesso lo zig zag per arrivare a Mongrifone.
Invece il solito tono strafottente di chi e' capace solo di criticare e che se fosse per lui (ammesso che sia in buona fede) saremmo ancora tutti sugli alberi oppure nella grotta delle fate.
Da savonese emigrato non voglio assumere l'atteggiamento "si capisce perche' Sofronia sia cosi' arretrata": in realta' anche a Bologna ogni volta che viene proposta una innovazione si alza il coro degli ululati di chi dice no per il gusto di dire no.
Basta! Passera' tempo prima che leggero' un altro pezzo del vostro sito
Fausto Desalvo
prof. Fausto Desalvo
Dipartimento di Matematica
Universita' di Bologna
Giornalista pubblicista
Direttore responsabile del mensile "Il CUBO" e del sito www.arengo.info
Rappresentante delle Universita' nella Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo
(+39) 3472373679
www.dm.unibo.it/~desalvo 

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Nuovo romanzo di Bracali

Si comunica gentilmente che da Sabato 22 Dicembre sarà disponibile in edicola e in libreria il nuovo romanzo noir dello scrittore cerialese Maurizio Pupi Bracali dal titolo: "A forma di anima". Pubblicata da Ennepilibri come i precedenti romanzi di Bracali quest'ultima avventura che vede per la terza volta protagonista l'ispettore Calcagno ormai divenuto il marchio di fabbrica dell'autore, oltre a presentare una consistente trama gialla e intrigante ambientata interamente nella nostra riviera ligure, offre spunti di riflessione su temi importanti quali il disagio giovanile, il gioco d'azzardo, l'immigrazione extracomunitaria, la perdita delle tradizioni e dell' identità dei paesi della provincia ligure in nome di presunti ammodernamenti arbitrari che non tengono conto delle esigenze e dei pareri dei cittadini. Questi piccoli tocchi, pennellate sfuggenti, create con poche frasi inserite in una storia più corposa e poliziesca che ruota intorno alla scomparsa di......un particolare oggetto........sono un minimo ma gustoso condimento alla nuova interessante inchiesta dell'ispettore Calcagno, poliziotto per lavoro, ed enigmista per passione che aggirandosi nei luoghi in cui avvengono i.......misfatti descritti nella vicenda, parlando con la gente, chiedendo ed osservando come un moderno Maigret ligure, troverà, forse, il bandolo dell'intricata indagine che lo vede coinvolto. Giunto al terzo romanzo che ha per protagonista l'ispettore Calcagno, Maurizio Pupi Bracali si delinea ormai come autore di una serie dalle caratteristiche ben precise e comincia a non essere poi troppo sbagliato il paragone con Camilleri e il suo commissario Montalbano apparso in qualche recensione dei romanzi precedenti. La narrativa noir di Bracali, che può annoverarsi a ragione nella nutrita sfera dei giallisti liguri, si distingue per il fatto che le sue storie  ambientate nella nostra Riviera, oltre la scusa di una trama gialla che possa catturare l’attenzione del lettore, sono una personale forma di espressione nella quale sono presenti riferimenti autobiografici che con i ricordi d’infanzia e di adolescenza dell’ispettore Calcagno (alter ego di Bracali ), delineano un quadro psicologico dell’autore, del mondo che lo circonda e che lo circondava. Il tutto è arricchito da descrizioni particolareggiate di luoghi e situazioni che tendono a valorizzare e a far conoscere le bellezze naturali e artistiche della Liguria e della Riviera di Ponente in particolare.
Ringraziando per l'attenzione cari saluti e Auguri 

  Maurizio Pupi Bracali