Ex Cave Ghigliazza al battesimo arriva Rutelli IL SECOLOXIX
finale
Il ministro parteciperà all'atto di costituzione del progetto a fine gennaio
CI SAR À anche il ministro per i Beni e le Attività culturali, Francesco Rutelli, all'atto di costituzione della "Fondazione Caverna delle Arene Candide", la cui nascita è prevista tra la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio, a Finale Ligure. Un atto che avverrà contestualmente alla stipula della convenzione urbanistica che darà il via all'intervento di bonifica e di riqualificazione dell'ex Cave Ghigliazza, di proprietà della società"Cave Arene Candide" di Reggio Emilia. Entro i primi giorni dell'anno nuovo, si concluderà l'iter di approvazione del progetto, firmato dall'architetto Pier Giorgio Castellari e Walter Cattaneo, con la Conferenza dei servizi deliberante. Il ministro Rutelli ha infatti accettato l'invito di Giovanni Melioli, presidente e amministratore delegato della società emiliana, che porterà alla costituzione di un'operazione unica a livello nazionale.
La società, che ha acquistato l'ex cava dei F.lli Ghigliazza di Finale Ligure nel 2005, ha immediatamente attivato tutte le procedure urbanistiche per ottenere le autorizzazioni per la riconversione dell'area in un moderno complesso turistico dove saranno realizzate residenze qualificate, un complesso alberghiero dotato di terme e centro benessere, spazi per il commercio di vicinato e servizi pubblici, tra cui una piscina termale riscaldata di oltre tremila metri quadrati, che permetterà di fare il bagno tutto l'anno, unica in Italia.
Il progetto non si limita però alla pura edificazione e prevede l'importante progetto di ripresa degli scavi archeologici nelle Arene Candide. «Saranno recuperati tutti gli antichi sentieri verso l'altopiano e create strutture per il turismo anche sportivo - spiega Melioli -. Ma sarà il turismo culturale che dovrà avere il suo epicentro nella "riscoperta" della Caverna delle Arene Candide, protetta per anni dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Liguria e salvaguardata dalla nostra società per renderla fruibile ai fini turistici».
Sessantamila euro sono già stati stanziati dalla Sovrintendenza per sostenere il progetto. «La stipula della convenzione e la costituzione della Fondazione, a cui parteciperanno anche il Comune di Finale Ligure, la Provincia di Savona e la Regione Liguria - ha concluso Melioli - avrà lo scopo di creare una struttura in grado di provvedere alla valorizzazione ed alla conservazione della caverna, alla conservazione ed allo studio dei reperti, della disponibilità e fruibilità al pubblico sia professionale che scolastico del complesso archeologico».
Silvia Andreetto