Arte primaria a Savona.
Sotto questo titolo si svela un mondo complesso, magico e indecifrabile
raccolto dal format culturale tribaleglobale al Palazzo del Commissario,
nella fortezza del Priamar, dal 6 dicembre al 6 gennaio.
Baj,
Burri, Fontana,Lam, Carra,Picasso, Matta, Tancredi: i protagonisti
dell'avventura dell'arte moderna conducono un dialogo serrato con oltre trecento
opere di antiquariato africano e con le testimonianze contemporanee delle foto
dell'Africa e dall'Africa di Lucile Reyboz e Pierre Amoruche, con la
straordinaria presenza delle opere di Malik Sidibè, che hanno valso al grande
fotografo di Bamako il Leone dOro alla carriera alla 52 Biennale di Venezia
appena conclusa e che il curatore dell'evento, Giuliano Arnaldi, è riuscito a
portare a tempo di record nella nostra città.
Tribaleglobale, niatri. Noi, Altri, è una dichiarazione di curiosità, di
rispetto e di passione verso le diversità, verso quegli "altri" che evochiamo
quando abbiamo necessità di rafforzare la nostra identità e non consideriamo
sufficiente l'uso del pronome noi.
Senza
soluzione di continuità e senza alcuna descrizione che evochi ambiti etnografici
o antropologici, scorrono insieme le opere dei grandi maestri del novecento e
maschere, sculture rituali, oggetti d'uso quotidiani provenienti dai quattro
angoli del mondo, terrecotte precolombiane e reliquiari del Gabon, armi rituali
malesi e vasi di Corinto e Creta. Il filo che annoda questo magma emotivo è la
vita di uno straordiario colezionista, Alessandro Passarè, e dei suoi viaggi.
L'avventura di quella vita è ora continuata dalla Fondazione che il figlio
Massimo ha voluto, per rinnovare lo spirito del padre. " La Fondazione Passarè
intende fare dell'intera collezione una occasione di godimento e di riflessione
la più ampia possibile" dice Arnaldi che della Fondazione è il Sovraintendente "
se si concluderanno positivamente i contatti per altro già articolati e
approfonditi con le amministrazioni di Savona, delle Albisole e di Arnasco,
potremo prima della fine dell'evento formalizzare la permanenza delle opere - in
parte in comodato d'uso gratuito in parte in donazione -sul nostro territorio.
IL
PROGRAMMA DELL'EVENTO
http://web.mac.com/tribaleglobale.mac/iWeb/noialtri/il%20programma.html
LA
STRUTTURA
questa
esposizione è decisamente anomala anche nella gestione : al centro della grande
sala del Palazzo del Commissario, tra le opere esposte, c'è un grande tavolo da
lavoro ingombro di computer, fotocamere e stampanti: è la postazione operativa
dei ragazzi di TRIBALEGLOBALE, specializzandi o giovani laureati dello IUAV di
Venezia che gestiscono il progetto in perenne trasformazione, documentando non
solo l'essere, ma il divenire della mostra stessa, la sua interazione con i
visitatori, l'impatto con la città e con gli stimoli che si generano, con
l'obiettivo di fare memoria e quindi fare futuro di questa esperienza per le
iniziative che seguiranno. Il laboratorio è assolutamente aperto a chiunque sia
interessato a coinvolgersi.
" Credo
che mescolare il sangue rafforzi" dice Giuliano Arnaldi" per questo ho invitato
a Savona i ragazzi veneziani che hanno gestito le attività del nostro Padiglione
delle Marginalità : spero di potere coinvolgere giovani savonesi nelle prossime
avventure, sopratutto pensando ai rapporti che stiamo attivando con Parigi e
Bamako"
ecco i
protagonisti di questo gruppo presentati da loro stessi sul nostro sito
http://web.mac.com/tribaleglobale.mac/iWeb/noialtri/il%20laboratorio.html
PER LE
OPERE DELLA COLLEZIONE PASSARE'
http://web.mac.com/tribaleglobale.mac/iWeb/noialtri/14C49767-A7C7-4597-952F-34E551514CEB.html
PERCHE' A SAVONA
http://web.mac.com/tribaleglobale.mac/iWeb/noialtri/le%20parole%20sono%20vive.html
VERSO
UN MUSEO DI ARTI PRIMARIE