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SU “IL LETIMBRO” APPELLO

AI “SEDUTI IN PARLAMENTO”

Chiamati in causa avvocati e liberi professionisti

 

SAVONA – Il Letimbro, in più occasioni, ha dato lezioni di libertà di stampa e di pensiero, senza insultare. Lezione di etica e giornalismo, completezza di informazione. Ce n’è bisogno e Beppe Grillo ha ragione da vendere. Su questo numero che potete acquistare nella libreria San Paolo, di via Brusco, una traversa di piazza del Popolo/piazza Mameli, in Curia, all’edicola di piazza Sisto IV, un titolo: <Il paese degli Azzeccagarbugli. Seduti in Parlamento. La maggior parte dei nostri rappresentanti a Roma sono avvocati e liberi professionisti, che sanno come difendersi>.

Una pagina significativa che può interessare in modo particolare alla classe forense, gli avvocati. A quanti hanno passione per i codici (civile, penale, legislazione in genere) e politica, pubblica amministrazione e legalità.

L’autore dell’articolo pubblicato dal Letimbro, Carlo Gambetta, comandante di nave in pensione, non è un esperto di diritto, ma un cittadino che ama la praticità, la concretezza, buon padre di famiglia e nonno che da sindaco del suo paese, Noli, è stato protagonista, testimone e vittima di quell’Italia che non funziona, da anni. E che va sempre peggio per l’amministrazione della giustizia. Per gli innocenti, come per i colpevoli. Per gli enti pubblici e per i “privati”. Solo poche categorie sono avvantaggiate da tanta babilonia che ci pone, nel mondo civile a fanalino di coda.

Gambetta cita, tra l’altro, un servizio su L’Espresso di Peter Gomez (presente a Savona alla presentazione del libro di Bruno Lugaro su “Il fallimento perfetto”, storia savonese tutta da leggere) che specificava <come molti parlamentari (la casta), quando si accorgono che la giustizia può essere pericolosa perché colpisce o in grado di colpire, intervengono a bloccare, frenare la stessa....>....

Gambetta si rivolge anche ai parlamentari savonesi...chiede loro di far sapere cosa ne pensano. Se si sentono parte integrande  di quel futuro che Gianpaolo Pansa vede <buio e il buio fa paura>. Gambetta conclude: <Anche se non posso dimenticare un vecchio detto. La speranza è l’ultima a morire. Mai rinunciare alla fede!>.

Carlo Gambetta, su questo blog, nella rubrica “lettere” ha scritto altri tre saggi, su argomenti diversi. Di politica e di vita quotidiana. Con interessanti riferimenti alla provincia di Savona.