Lettera aperta a Bruno Vespa

 

Chiarissimo ed Illustre Collega,

apprendo dai gazzettieri rossi di “Repubblica” della Sua disponibilità a “nominare il Dottore a ‘Porta-Porta’ ogni volta che fosse possibile”.

Bene, non Le scrivo per entrare nel merito del vicenda, ma solo per chiederLe se fosse possibile ogni tanto  - tipo, una volta al mese - nominare anche il sottoscritto onde conferirgli un “friccico di luna”, cioè di notorietà.

E’ ora di finirla con questa storia che in tv uno viene “nominato” solo per essere espulso a suon di voti populisti dall’ “Isola dei Famosi” o dal altri reality.

Penso che codesta Sua provvida iniziativa abbia restituito alla tv e alla “Nomination” l’antico valore ctonio che ebbe quando Dio padre si compiacque di dare un nome alle creature dopo averle create. Ora, veda Lei se dire : “come giustamente dice Lombezzi” oppure “come scrisse nel ’96 Mimmo Lombezzi”….

Lascio alla Sua fertile fantasia trovare il modo migliore di nominarmi. Badi soltanto pero’, se avrà la cortesia di farlo, di non storpiare il mio nome, come fece Mike Bongiorno che durante un quiz disse “il nostro Lombazzi, che ne ha viste tante”. Tante si’ , ma sentirsi additare come “Lombazzi”

neppure in Kurdistan !

 

Ossequi

Mimmo Lombezzi