UN SEGMENTO DI RIFLESSIONE...PERSONALE!!!
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 Mimmo Lonbezzi | Non ho alcuna intenzione di rispondere all’attacco mossomi dal signor Lombezzi, per il mio ultimo articolo su Trucioli, circa la trasmissione del 24/11 su RETE4. Non trovo utile prolungare una sterile quanto inutile polemica permeata soprattutto di battutine ironiche, frecciatine stizzose e infondate recriminazioni che mi hanno, devo essere sincera, fatto molto divertire, soprattutto perché , il signor Lombezzi, una cosa giusta l’ha scritta: lui non mi conosce!!!!!! |
UN METODO TROPPO UTILIZZATO
Voglio invece soffermarmi sul tipico modo tutto maschile di quella che ritengo un’aggressione, seppur verbale, che gli uomini attuano ancora nei confronti di donne poco governabili o poco prevedibili. Un modo tutto maschilista che non ha colore politico, sopravvive, infatti, egregiamente tra gli uomini di sinistra e tra quelli di destra, dove le caratteristiche di un linguaggio retrivo che identifica una donna con: “l’avvenenza, il profumo, le sue forme avvolte in una bandiera squalificata ad abito” diventano sottile quanto impercettibile villania. Un oltraggio al cervello di una donna che ha la sola colpa di esprimere la sua opinione, solo perchè questa non coincide con quella di altri. E se fosse stata un uomo? Quali appellativi, quale sarcasmo sulla sua persona si sarebbe esercitato per colpirlo? Una donna disturba ancora più di un uomo, una donna deve ancora dimostrare chi è quando parla, quando fa politica e quando scrive.
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 | LA MIA ESPERIENZA DI DONNA Chi mi conosce sa invece che nella mia esperienza di politica attiva la faccia l’ho messa più volte, nelle battaglie in cui credevo e l’ho fatto spesso insieme a gente semplice di cui ho rispetto molto più che di alcuni “intellettuali”, mentre posso dire di averla anche persa accanto ad alcuni politici ed amministratori di cui mi voglio dimenticare |
Per questo, oggi, sto volentieri dietro ad un computer proprio per esprimere opinioni e per sostenere le battaglie che la politica dei partiti non consente di fare a chi non si adegua agli ordini di segreteria. Spesso e volentieri le donne che disturbano, che non si appiattiscono sulle decisioni dei loro segretari (sempre uomini !!!!!) sono le prime a pagare, anche se valgono molto più degli uomini stessi . Le donne disturbano ancora, con la loro coerenza, con la loro trasparente passione, disturbano le lobby di alcuni partiti, e…… qualche protagonista di calendari. Nella mia determinazione di non farmi mettere bavagli e difendere il diritto di esprimere le mie opinioni liberamente, ho cominciato la mia collaborazione (due anni fa) con Trucioli e ringrazio, di questo, gli amici che mi hanno permesso di farlo. Il mio spazio di riflessioni e talvolta di denuncia in campo architettonico e urbanistico, mi gratifica come architetto e come docente e mi permette di aprire dibattiti con i giovani e scambiare opinioni con persone che stimo veramente. Posso infine assicurare che ci vuole più coraggio a esprimere il proprio pensiero pubblicamente, con i rischi e le ritorsioni sulla propria persona che cimentarsi in esibizionismi lontanissimi da vere e proprie battaglie politiche ed ambientali.
ANTONIA BRIUGLIA
Vorrei salutare le persone che mi hanno mostrato la loro solidarietà ,specie coloro che non conosco. UN GRAZIE A TUTTI !!!!!!
OGGI LUNEDI' 3 DICEMBRE E' ARRIVATA UNA RISPOSTA RINCONCILIANTE DI MIMMO LOMBEZZI CHE VOLENTIERI PUBBLICHIAMO Suvvia Antonia ! Come puo' definire "un attacco'" quella che se mai era una timida difesa degli "ambientalisti improvvisati" e degli "artisti a caccia di notorietà" ... "Anche nel bel mezzo di un comizio" scrive l'aforista " si puo' lanciare un mazzo di fiori a una signora". Cosi' feci con Lei che mi rispose sguainando ( lo sapevo! ) la spada femminista... In segno di pace un aperitivo davanti al Crescent ! Contemplando il tramonto di uno dei piu' bei porti del Mediterraneo . Mimmo Lombezzi | |