Acts, terminal più grande sacrificati 90 posti auto
domani autobus gratis IL SECOLOXIX
Il Comune tratta l'area a fianco di Ipercoop per reperire nuovi park
LA RISTRUTTURAZIONE di Acts - nei conti economici, ma soprattutto nella filosofia di gestione: la stessa per la quale oggi, in occasione dell'arrivo a Savona di quattro navi da crociera, si potrà viaggiare gratis su tutte le linee dei bus da Vado alle Albissole - prosegue a grandi falcate. Ieri, in proposito, il Comune ha reso noto un progetto di ampliamento della nuova autostazione o terminal bus che è in corso di realizzazione nei pressi della stazione ferroviaria di Mongrifone.
«In linea con la filosofia già illustrata dal sindaco Federico Berruti - ha spiegato ieri l'assessore ai lavori pubblici Livio Di Tullio - stiamo lavorando ad un nuovo sistema di trasporto pubblico cittadino, di tipo "circolare" e gratuito, integrato da collegamenti "punto a punto" con i centri nevralgici della vita savonese. Per fare questo, c'è bisogno di un terminal bus più grande». Aggiunge Di Tullio: «Acts, per essere più precisi, ci ha rappresentato la necessità di una terminal bus dove ai bus stessi sia possibile anche lo stazionamento. Insomma, ci ha chiesto di rendere possibile la realizzazione di una vera stazione».
Il Comune aprirà ora una trattativa con Acts. Intanto, il progetto presentato a Palazzo Sisto propone - oltre alle cinque banchine di accosto "a pettine" più una orizzontale già previste davanti alla pensilina di attesa - anche la realizzazione di una grande banchina longitudinale di accosto. Tutto ciò, in piazza Aldo Moro, comporterà una certa diminuizione di parcheggi di cui i pendolari diretti in stazione hanno sempre fame: 39 andavano persi già con il primo Piano approvato, con il nuovo progetto se ne perderanno altri 68. 15 verranno recuperati con la risistemazione complessiva dell'area. Ne mancheranno, in definitiva, 92.
Il Comune ha già individuato però due obiettivi compensativi. Il primo riguarda l'area degli Orti Folconi, proprio davanti alla stazione ferroviaria. Qui potrebbe essere recuperata un'area di sosta nell'ambito del più complessivo programma di sistemazione e di costruzione. Ma l'obiettivo più immediato dell'Amministrazione è l'apertura di una trattativa con le Ferrovie perché concedano un'area che si trova a lato dell'Ipercoop, all'uscita del tunnel di via Vittime di Brescia. «È un'area - spiega Di Tullio - che in passato era già stata utilizzata come parcheggio. È inutilizzata e potrebbe contenere duecento auto».
Ma torniamo al terminal. Come detto, il progetto originario prevedeva la realizzazione di sei banchine di accosto, alla quale, ora, si aggiunge una grande banchina longitudinale. Verrà realizzata, inoltre, una zona per l'attesa, all'interno dell'area verde sul lato nord della stazione ferroviaria. La zona sarà sormontata da una pensilina a pianta rettangolare di 5,30 metri per 25 metri.
Ma i dati tecnici non nascondono la volontà di cambiare i connotati del trasporto pubblico savonese: ieri il sindaco Federico Berruti ha annunciato il piano di lavoro per la creazione di una linea di tipo "circolare", come la metropolitana, gratuita per tutti i passeggeri. Intanto si comincia, in quanto a gratuità, con l'esperimento di oggi.
A. G.