Palazzi in via Lavagna LA STAMPA
a fianco del mercato
Tre edifici fra
20 e 25 metri sulle macerie dei bombardamenti
E’ stato presentato in Comune
il progetto definitivo per il recupero edilizio delle aree all’angolo fra
via Giuria e via Lavagna. Come si può notare nel disegno realizzato
dall’architetto Giovanni Grossi Bianchi, si stratta di tre edifici che
ricomporranno il fronte fra via Giuria, via Lavagna e via Untoria,
rimarginando una delle ultime ferite dei bombardamenti della Seconda guerra
mondiale. Il tema è stato affrontato in una riunione che si è svolta venerdì
in tarda mattinata fra il sindaco Berruti e l’assessore all’Urbanistica
Rosario Tuvè. Il progetto presentato dalla società Due Torri è uno degli
interventi edilizi che ha avuto la «gestazione» più lunga. I primi progetti
vennero elaborati 16 anni fa dall’architetto Marcello Fusconi (poi
scomparso) ai tempi della giunta Magliotto-Tortarolo. All’epoca si pensava
di ricostruire la piazza delle Erbe (di fronte alla torre del Brandale) ma
la Sovrintendenza non diede mai il via libera fino a quando non si decise di
trasferire le volumetrie sull’altro lato di via Giuria, a fianco del mercato
civico.
Il nuovo progetto prevede circa 12 mila metri cubi suddivisi in tre moduli
contigui di varie altezze: l’edificio che si affaccerà su via Giuria sarà
alto 25 metri, quello su via Lavagna 20 e quello su via Untoria 23. Si
tratta per lo più di volumetrie a destinazione residenziale, con l’aggiunta
di uffici e negozi al piano terra oltre all’ormai imprescindibile parcheggio
interrato. La giunta nelle prossime settimane dovrà discutere la convenzione
economica con la società Due Torri stabilendo l’entità degli oneri che
presumibilmente verranno impiegati nella ristrutturazione del mercato civico
di via Giuria