Una strada per pochi
Tutti i savonesi sono
consapevoli che entro poco tempo
nelle aree ex Metalmetron
sorgerà un nuovo centro
commerciale. Molti sapranno
anche che via Stalingrado verrà
affiancata da una nuova strada
di scorrimento.
Ma vi sono alcune cose di cui
probabilmente non tutti i
savonesi sono a conoscenza.
Questa nuova strada, che
costituirà il proseguimento
verso sud di via Vittime di
Brescia, permetterà sì di
bypassare via Stalingrado, ma si
immetterà in un percorso
alquanto stretto e vorticoso,
interrompendosi prima di via
S.Antonio. Qui confluirà in una
futura e bizzarra maxirotonda a
cinque imbocchi che fungerà da
accesso al futuro ipermercato
che sorgerà presso l'ex
Metalmetron.
Come fu suggerito un anno fa
dalla Terza Circoscrizione, la
strada avrebbe un utilità se
proseguisse fino a Legino, in
prossimità dell’imbocco delle
autostrade. Ma questo
prolungamento non è contemplato
dal Comune e nell’attuale
configurazione la nuova via non
farà altro che costituire una
strada a servizio di strutture
private, senza alcun beneficio
per la città! Le autovetture
infatti, per ovvi motivi
pratici, continueranno a
dirigersi nella più breve ed
ampia via Stalingrado, evitando
questo contorto percorso
alternativo.
Va ricordato poi che questa
strada, palesemente costruita a
servizio di strutture private,
sarà finanziata con i soldi del
contratto di quartiere: soldi
pubblici naturalmente. Siamo
dunque alle solite: con i nostri
soldi verrà sacrificato l’intero
traffico cittadino per
soddisfare l'interesse di pochi
soggetti privati....
Daniele Pucarelli - Consigliere Terza Circoscrizione Gruppo "A Sinistra per Savona"
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Pietra Ligure 15.XI.2007
STOP ALLE NOZZE NEL PARCO BOTANICO
- ancora botta e risposta:
Accame: IL PREFETTO MI HA DATO RAGIONE - Durante la serata Consiliare di martedì si è discusso anche di urbanistica, viabilita', Santa Corona, raccolta differenziata e matrimoni, quelli che non si possono piu' celebrare nell'orto botanico Salita Al Trabocchetto.
Lo stop alle nozze civili celebrate nel Parco era stato sancito ad inizio estate dalla Prefettura. " Il sito non ha i requisiti previsti per la celebrazione dei matrimoni al di fuori delle Casa Comunale", aveva scritto il Prefetto Nicoletta Frediani. A sollevare la questione, con un'istanza presentata all'ufficio territoriale del Governo di Savona, era stato il Consigliere Giacomo Accame Ex Sindaco, che ora si dice soddisfatto perchè il "Prefetto gli ha dato ragione."
Giacomo Accame Ex Sindaco di Pietra Ligure - attualmente Consigliere Gruppo Indipendente Pietra Libera.