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DA IERI I GRUPPI consiliari in Comune e Provincia di
Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Sinistra
Democratica sono ufficialmente federati: «Un primo passo
verso la costituzione di un soggetto politico della sinistra
unitario e plurale - hanno detto, per i tre partiti,
rispettivamente, Marco Ravera, segretario provinciale del
Prc, Carla Siri, segretario provinciale del Pdci, e Franca
Ferrando per Sinistra Democratica - che vede Savona
all'avanguardia in Italia». I portavoce hanno sottolineato
come la neonata federazione della "Cosa Rossa" sia e sarą
parte integrante della coalizione di centrosinistra. Ma
hanno anche sottolineato come sapranno essere da stimolo:
«In particolare, con il presidente della Provincia
Bertolotto, sui temi del Piano dei rifiuti e del lavoro. E,
con il sindaco Berruti, su quello del Puc».
La "Cosa Rossa" potrą contare su una nutrita pattuglia di
consiglieri e assessori che - uniti - costituiranno un
consistente gruppo di fuoco.
A Palazzo Sisto, conteranno su un assessore (Jorg
Costantino, Prc) e su quattro consiglieri (Milvia Pastorino,
Sergio Lugaro ed Emanuele Varaldo del Prc, Federico Larosa
del Pdci). Inoltre, dello schieramento fanno parte anche due
presidenti di Circoscrizione su cinque (Roberto Ulivi della
Prima e Bruno Larice della Terza).
In Provincia, invece, gli assessori sono addirittura tre:
Giampietro Filippi (Prc), Carla Siri (Pdci), Franca Ferrando
(entrata con i Ds, oggi Sinistra Democratica). In consiglio,
Giuliana Cornetti Gallia e Wilma Parodi (Prc) e Francesco
Montanaro (Pdci).
I temi principali su cui ruota l'alleanza che č alla base
della neonata federazione sono: «Lo sviluppo economico ed
ambientale della nostra provincia - spiegano Ravera, Siri e
Ferrando - Le politiche del lavoro e le politiche sociale,
la scuola e la formazione».
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