LA CONSULTAZIONE POPOLARE SI SVOLGERA’ IL 20 GENNAIO
Piattaforma approvata
in Conferenza dei servizi
Il 26 novembre l’esame del Consiglio comunale di Vado
VADO LIGURE  LA STAMPA
La Conferenza dei servizi ha approvato l’accordo di programma per la piattaforma contenitori. Regione (Ruggeri), Port Authority (Canavese), Provincia (Peluffo) e Comune di Vado (Giacobbe) hanno trovato un’intesa su un testo che poi dovrà essere approvato dalle varie amministrazioni con delibere formali. La più importante sarà ovviamente quella del Consiglio comunale di Vado Ligure che dovrà pronunciarsi nelle sedute del 26 e 27 novembre. Inoltre sempre a Vado il sindaco Giacobbe ha deciso di effettuare la consultazione dei cittadini che dovrebbe svolgersi il prossimo 20 gennaio. Solo a quel punto l’iter sarà completato e l’accordo di programma potrà intendersi come approvato.
Per quanto riguarda i contenuti, l’accordo prevede innanzitutto la riduzione della superficie della piattaforma a 210 mila metri quadrati. Il terminal verrà inoltre ridotto nella parte di radicamento a terra verso Portovado e ruotato verso Levante, in modo che l’ingombro resti maggiormente verso il centro del paese. Confermati i canali sottomarini che consentiranno lo scorrimento dell’acqua sotto la piattaforma. A questo punto la viabilità di collegamento del terminal verrà realizzata con un sovrappasso dell’Aurelia, non intralcerà la viabilità ordinaria e si dirigerà attraverso la superstrada verso il nuovo casello autostradale di Vado. Al riguardo la Port Authority ha già stanziato 16 milioni di euro ed esiste l’impegno formale degli enti a realizzare il casello.
Fa parte integrante dell’accordo di programma il master plan per la riqualificazione delle aree del lungomare, con porticciolo turistico, parco urbano, cantieristica, così come il trasferimento degli abitanti del condominio Gheia in case di nuova edificazione. L’intesa prevede inoltre la messa in sicurezza del torrente Segno con l’eliminazione dlle condotte petrolifere che verranno sistemate in uno scavo autonomo. Il tutto è condizionato ovviamente al trasferimento del carbone nella darsena Alti Fondali di Savona. L’assessore della giunta regionale Carlo Ruggeri al termine della riunione commenta l’accordo appena raggiunto: «E’ stato raggiunto un importante impegno su un testo scritto che verrà poi esaminato dai vari enti. Un accordo che rappresenta un’opportunità di rilancio per l’economia savonese e che consentirà la completa riqualificazione di Vado».