Verifica su passeggeri e corse poi scatterà la rivoluzione. Una linea per i croceristi
IL SECOLOXIX
LA RIVOLUZIONE è nell'aria. I vertici dell'Acts hanno avviato una serie di iniziative che nel giro di pochi mesi porteranno ad un rinnovamento completo delle linee e degli orari dei mezzi di trasporto pubblico. Con l'obiettivo di avvicinare il servizio fornito a quelle che sono le nuove esigenze dell'utenza. Perchè se sino a qualche anno fa l'obiettivo primario era quello di garantire il collegamento verso il centro, ora le esigenze sono diverse. A partire dai collegamenti tra la stazione ferroviaria e i principali parcheggi cittadini con il terminal crociere. Tenuto conto che il numero delle persone che arrivano a Savona per imbarcarsi sulle navi Costa è in continuo aumento.
«Una azienda come l'Acts - sottolinea il presidente Paolo Marson - non può fare a meno di porsi come obiettivo primario quello di essere il più possibile vicino alle esigenze dell'utenza. Una utenza che negli ultimi anni è cambiata in modo notevole, così come sono cambiati il traffico e la viabilità cittadina. A questo punto è indispensabile che anche la nostra azienda modifichi gli orari e le percorrenze degli autobus che non sono più adeguati alle attuali necessità di mobilità della gente».
Un obiettivo che il nuovo consiglio di amministrazione dell'Acts intende raggiungere in tempi relativamente brevi, nel giro massimo di un anno. E per ottenere il quale ha già avviato una serie di iniziative che hanno lo scopo di delineare un quadro il più preciso possibile della situazione e delle esigenze dei cittadini. Nel mese di ottobre, tanto per cominciare, è stata inviata a tutti i Comuni serviti, raggruppati per aree omogenee, una lettera riepilogativa delle linee guida del progetto con la richiesta di una valutazione dei servizi di trasporto da cui sono interessati con evidenziate criticità e proposte. Mentre a partire da lunedì i controllori dell'Acts inizieranno un vero e proprio monitoraggio delle linee per definire l'assetto reale del sistema di trasporto che evidenzi le particolarità viabilistiche e fornisca una corretta mappatura del territorio. Contemporaneamente nove rilevatori dovranno mappare il flusso dei passeggeri verificando tutte le linee e in tutte le fasce orarie, sia dal punto di vista del numero di persone trasportate che da quello della puntualità delle singole corse.
Un insieme di dati che, unitamente alla realizzazione del nuovo terminal davanti alla stazione ferroviaria, dovrebbero consentire di modificare i percorsi delle linee urbane, suburbane ed extraurbane che verranno riprogettate per offrire un collegamento capillare ed efficiente. «Entro la fine di gennaio 2008 - assicura il presidente Marson - sarà presumibilmente conclusa la fase direperimento dei dati e avrà inizio quella operativa di ristrutturazionedel servizio di trasporto pubblico locale. Vogliamo creare un sistema completamente nuovo, non più basato su un trasporto effettuato lungo direttrici rettilinee (da punto a punto), ma su una circolazione ad anello operante su bacini omogenei e su collegamenti intermodali fra i diversi sistemi di trasporto che siano in grado di connettere partenze e destinazioni in modo funzionale e queste con gli snodi rappresentati dai sistemi di trasporto pubblico (terminal autobus, porto, stazione ferroviaria) e dai servizi (ospedali, scuole, posti di lavoro) correlati operativamente fra loro. L'Acts vuole tornare ad essere un interlocutore serio ed efficiente per quei nove milioni di passeggeri all'anno che ci premiamo con la loro fiducia».
In attesa della rivoluzione prevista per i prossimi mesi, l'Acts ha attuato due iniziative con l'obiettivo di esser il più vicina possibile alle esigenze degli utenti. La prima consiste nella stampa di Orabus, un elegante opuscolo nel quale sono racchiusi tutti gli orari e le linee servite dall'azienda, sia nel periodo invernale che in quello estivo. E poi, dopo tre anni di inattività, è tornato in funzione il numero verde dell'azienda (800012727) che sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.15 alle 19 e il sabato dalle 7.15 alle 13. Acts, inoltre, ha predisposto un apposito modulo per le comunicazioni della clientela, sempre disponibile alla biglietteria di piazza del Popolo, sul quale l'utente potrà specificare le proprie generalità ed esporre quanto occorrente (segnalazioni, proposte, reclami). «L'azienda - conclude l'avvocato Marson - si impegna a rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento».
Gianluigi Cancelli
 
Un solo orarioper tutte le linee
la novità
 
SI CHIAMA ORABUS ed è un libretto a colori di cento pagine dall'aspetto molto curato, contenente i percorsi e gli orari di tutti i mezzi di linea dell'Acts. Con una novità sostanziale rispetto al passato: in un solo opuscolo sono contenuti gli orari dei bus in tutti e quattro i bacini di utenza (Savona, Valbormida, Ponente e Alta Valbormida, Levante), sia per il periodo invernale che per quello estivo. L'opuscolo, che contiene anche informazioni utili agli uenti, è stato stampato in 35 mila copie e verrà distribuito dal 3 dicembre.
 
Costi troppo alti e autonomia molto limitatale otto corriere ecologiche ferme in garage
il caso
UN PARCO MEZZI addirittura troppo affollato ma poco rispondente alle necessità del territorio sul quale si svolgono i servizi. Con una vera e propria "chicca": gli otto mezzi ibridi acquistati dall'Acts qualche anno fa sono da ormai diversi mesi fermi in garage. Non perchè abbiano avuto dei problemi di motore o di meccanica, ma perchè la loro autonomia è troppo limitata ed utilizzarli andrebbe ad influire in maniera eccessiva sui conti di gestione del servizio. «Una situazione che abbiamo ereditato dai precedenti amministratori dell'azienda - spiega l'avvocato Marson - e alla quale è molto difficile, per non dire impossibile, trovare un rimedio adeguato». «Per effettuare al meglio il servizio - aggiunge il neodirettore dell'Acts, Filippo Agazzi - abbiamo bisogno di avere a disposizione mezzi in grado di girare sul territorio per l'intera giornata. I mezzi non devono rientrare in azienda, ma soltanto cambiare ad ogni turno il conducente. E gli otto mezzi ibridi acquistati in passato dall'azienda non sono purtroppo in possesso delle caratteristiche tecniche per poter garantire questo servizio».
G. Canc.