IL CASO DELLA PIATTAFORMA LA STAMPA
“Vivere Vado” replica all’assessore Peluffo
  A Vado l’opposizione in Consiglio comunale risponde all’assessore provinciale all’Industria, Roberto Peluffo, che lunedì aveva ipotizzato una riduzione di 25 metri della superficie e del radicamento a terra della piattaforma contenitori, grazie alla realizzazione di un sovrapasso.
Duro, in proposito il giudizio di “Vivere Vado”, da sempre contraria alla realizzazione di questa infrastruttura, in vista della prossima assemblea pubblica, convocata per venerdì sera alle 20.45, alla Società di mutuo soccorso di Sant’Ermete. «Quasi a cadenza giornaliera – ha sottolineato Franca Guelfi, capogruppo della lista ambientalista - assistiamo alla divulgazione di nuove limature nelle misure e dimensioni della piattaforma da parte dei politici locali, e al sistema di condotte che dovrebbe favorire la circolazione delle acque si aggiunge oggi anche il sovrapasso per ridurre il radicamento a terra. Due le domande che ci poniamo. Non dovrebbero essere i tecnici e in particolare i progettisti della Maersk a valutare se sia o meno possibile una riduzione del radicamento e dell’area del terminal?».
Aggiunge la Guelfi: «Ammesso e non concesso che i politici abbiano mutuato informazioni sulle riduzioni dai tecnici, perchè pretendono solo ora di far valere la loro autorità riguardo alle prescrizioni del piano regolatore portuale quando non l’hanno fatto durante l’istruttoria riservata durata ben otto mesi? Molti vadesi, ma non solo, che firmano ai nostri tavoli, si stanno ponendo le stesse domande».