AMBIENTE LIQUAMI IN MARE NELLA ZONA DI NATARELLA  LA STAMPA
«Troppi guasti in pochi mesi
serve un intervento risolutivo»
Divieto di balneazione
da Natarella a Zinola
Via Nizza, nuova rottura nella condotta del depuratore
«Tre guasti in pochi mesi nello stesso tratto sono troppi. Bisogna porre rimedio in modo radicale». Il presidente provinciale dei Bagni Marini Enrico Schiappapietra non nasconde la preoccupazione per l’ennesimo inconveniente e chiede al Comune di adottare tutte le misure necessarie a risolvere il problema definitivamente: «Il depuratore è un bene prezioso di cui altri non dispongono. Dobbiamo fare in modo che il sistema funzioni alla perfezione e che se si verificano guasti, esistano sistemi di emergenza efficaci per evitare lo sversamento in mare e quindi i divieti di balneazione che rappresentano un notevole danno di immagine. Vogliamo che d’inverno il Comune ponga rimedio alla situazione». [FIRMA]ERMANNO BRANCA
SAVONA
Estate nera per le condotte del depuratore di Zinola che ieri hanno ceduto per la terza volta in due mesi in via Nizza. Il nuovo guasto si è verificato ieri mattina intorno alle 13, con sversamento dei liquami nel rio Galletto e in mare. Inevitabile quanto tempestiva l’emanazione dell’ordinanza del Comune che ha vietato la balneazione per un lungo tratto di costa fra Natarella e il confine con Vado Ligure.
L’amministrazione di Palazzo Sisto ha diffuso la notizia con un asettico comnunicato da cui trasparisce il malumore che serpeggia fra gli assessori della giunta Berruti: «A causa della rottura di una tubazione della rete fognaria avvenuta intorno alle 13 in via Nizza all’altezza di Rio Galletto, con sversamento di liquami in mare, l’amministrazione comunale ha dovuto emettere un’ordinanza di divieto di balneazione nel tratto di mare compreso tra i Bagni Raphael e il Torrente Quiliano».
Precisa il Comune: «Il guasto si è verificato in un punto della vecchia condotta che non è ancora stato oggetto di sostituzione o riparazioni. Come è noto il Comune ha da tempo evidenziato al Consorzio Depurazione Acque il problema rappresentato dall’usura delle condotte che attraversano la città. Ci auguriamo che gli impegni presi dal Consorzio per la soluzione di questi gravi inconvenienti vengano rapidamente posti in essere».
Per la terza volta in quest’estate particolarmente tribolata il Comune ha dovuto emanare un’ordinanza di divieto di balneazione. Al di là del danno ambientale, ci sono poi pesanti conseguenze per l’immagine turistica che la città si sta faticosamente costruendo anche grazie alla ripetuta conquista della Bandiera blu.