"Centro storico" all'attacco per i cinque box di via Beretta
finale IL SECOLOXIX
L'ASSOCIAZIONE Centro storico del Finale punta il dito contro l'amministrazione Richeri per i 5 box pertinenziali in corso di costruzione in via Beretta. Un intervento autorizzato, secondo l'associazione, soprattutto grazie al nulla osta dell'amministrazione che non avrebbe fatto valere la sua autorità a tutela di una zona ad alto interesse storico. «Sarebbe bastato richiedere il parere del comando della polizia municipale per ottenere una solida motivazione al diniego - fanno sapere dall'associazione - Peccato che tale richiesta non sia stata nemmeno avanzata, se non quando i lavori erano già iniziati e solo per limitare il transito ai mezzi pesant». Ma l'amministrazione avrebbe avuto anche un'altra carta da giocare. »La condizione necessaria per permettere la realizzazione dei box è stata la concessione del passaggio su una porzione di terreno comunale senza la quale l'opera non avrebbe potuto essere realizzata - sottolineano dall'associazione - L'approvazione dei box da parte dell'Ufficio tutela paesistica della Regione ha riguardato solo la verifica dell'impatto ambientale dell'opera sul territorio ma non ha tenuto conto del contesto storico e viario». Replica il vicesindaco Giovanni Ferrari: «C'è una curiosa interpretazione del ruolo dell'amministrazione che deve applicare le norme vigenti. Certamente avremmo potuto vietare il transito sulla strada Beretta da sempre percorsa da auto e così impedire di riconoscere un diritto ad un privato ma non sarebbe stato corretto». Il "Centro storico" ha interpellato la Sovrintendenza che la prossima settimana effettuerà un sopralluogo.
S. An.